25.10.08

Se non sei su Facebook non sei nessuno

Mi ero iscritto a Facebook tempo fa, giusto per gioco.
Cosa è Facebook? Se non lo sapete, al giorno d'oggi non siete nessuno.

Trattasi di un luogo (virtuale, s'intende) nel quale ritrovarsi, pubblicare centinaia di foto inutili e per la maggior parte sfocate, contattare ed essere contattati da decine di sconosciuti o da persone che abbiamo delle quali nemmeno ricordavamo più l'esistenza; un luogo dove aggiornare continuamente la propria vita, dichiarando al mondo (al mondo di Facebook, ovviamente) cosa stiamo facendo nel tal momento della giornata: Enrico sta leggendo, Enrico sta ascoltando musica, Enrico sta scrivendo news per Fanbit.it...eccetera.

Avevo lasciato il mio profilo di Facebook perso nel suo limbo, quasi me n'ero dimenticato; poi un bel giorno ricevo una mail, perchè qualcuno che ha il mio stesso cognome aveva pensato bene di contattarmi. A quel punto inizio a riflettere sulle indubbie qualità e sugli altrettanto indubbi difetti di questo social network tentacolare che, chi più chi meno, sta contagiando tutti coloro che vivono la rete.

Facebook ha due lati indubbiamente positivi, dal mio punto di vista: è possibile pubblicare link al mio blog e a Fanbit.it con ottime possibilità che qualcuno ci clicchi davvero, aumentando le visite e la visibilità dei siti. Politicamente scorretto? Non si dice? Me ne frego bellamente, perchè la verità è che sarebbe un delitto non approfittare di uno strumento potente come Facebook...o peggio sarebbe un delitto usarlo solo per pubblicare le centinaia di foto spesso sfocate delle quali parlavo prima.

Altro lato indubbiamente positivo è la celebre possibilità di ritrovare vecchi amici (amici veri, non conoscenti che abbiamo incontrato una volta nella vita e poi ciaopep), compagni di classe, colleghi di lavoro, persone comunque che non vedevamo da anni.
Vengo da una cena di classe (liceo scientifico), organizzata giusto ieri sera grazie alla potenza di Facebook: senza di lui (...oddio, "lui" come se fosse una persona) probabilmente non dico che non ci sarebbe venuta l'idea di ritrovarci tutti (o quasi) dopo anni, ma sarebbe quantomeno stato parecchio più complicato organizzare la serata. Facebook come antidoto alla pigrizia.

Eh, ma non è tutto rose e fiori. O non è tutto oro quello che luccica. Oppure anche un altro modo di dire scemo che vi possa venire in mente sull'argomento: in questi giorni di uso smodato di Facebook, mi sono reso conto di quella che sembra proprio essere una terribile verità che si cela dietro questo social network.
Se non sei su Facebook non sei nessuno: se non scrivi in Facebook che sei fidanzato, vuol dire che non sei fidanzato; se non scrivi in Facebook che ora ti stai annoiando, non ti stai annoiando; se non scrivi in Facebook che oggi hai cagato tre volte, oggi non hai cagato tre volte.

Inquietante...anche perchè vi assicuro che io vado di corpo regolarmente, anche se non lo scrivo mai sulla mia bacheca di Facebook. E voi? Anche voi siete drogati di Facebook? Quanto tempo perdete dietro alla vostra bacheca e alle centinaia di gruppi ai quali vi siete iscritti?
Vi identificate nel profilo che avete creato su Facebook?
Insomma, voi chi cXXXo siete? :D

1 commento:

Anonimo ha detto...

io nessuno. e mi ci tolgo da facebook . tanto non mi caga nessuno uguale. che tristezza infinita :(((

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