Genova, domenica 5 ottobre 2008 - 48ma edizione per il Salone Nautico di Genova, di scena alla Fiera di Genova dal 4 al 12 ottobre 2008.
Come sempre, fiera di lusso e tecnologia: barche da sogno, gommoni enormi, motori alti più di una persona, ammenicoli e gadget vari che proprio non possono mancare sulla barca del vero Lupo di Mare. Da girone dantesco lo "spazio shopping", nel quale già riuscire ad avvicinarsi alla merce esposta si è rivelata una vera e propria impresa (senza che vi fossero prezzi particolarmente allettanti a giustificare la ressa, peraltro).
Da neofita assolutamente all'oscuro delle meccaniche che muovono il "pianeta barca", ecco le mie personalissime note positive e note negative del Salone Nautico:
14€ il prezzo del biglietto d'ingresso, e tutto sommato il Nautico li vale: nota positiva;
4€ il prezzo di una bottiglietta di Fanta all'interno della fiera: se hai sete, è decisamente una nota molto negativa;
10€ il prezzo del biglietto (andata/ritorno) del battello che da Genova Aereoporto va direttamente al Salone, con inevitabili code quando si "costringono" i passeggeri a fare il biglietto del battello e (volendo) il biglietto della fiera direttamente a bordo...e ci si chiede come mai a nessuno sia venuto in mente di mettere un tavolino e un bigliettaio sulla banchina; nota pessima;
il peso delle riviste specializzate: va bene che dovevamo rientrare dei 48 euri totali spesi (tra battello e biglietto del Salone), ve bene che ad una rivista regalata non si dice mai no, però cribbio quanto accidenti pesano le riviste dedicate a barche, yacht e compagnia bella?! Nota negativa, ma con stima;
il "Salone della Gnocca": incredibile quanto vadano d'accordo la gnocca e il lusso, specialmente quando il lusso è declinato sotto forma di enorme yacht da milioni di €. Minigonne, tacchi a spillo, cow-girl da sballo, stangone griffate...nota, anzi sinfonia, positiva; Genova è sempre Genova: nota positiva, e non poteva essere altrimenti.
Come sempre, fiera di lusso e tecnologia: barche da sogno, gommoni enormi, motori alti più di una persona, ammenicoli e gadget vari che proprio non possono mancare sulla barca del vero Lupo di Mare. Da girone dantesco lo "spazio shopping", nel quale già riuscire ad avvicinarsi alla merce esposta si è rivelata una vera e propria impresa (senza che vi fossero prezzi particolarmente allettanti a giustificare la ressa, peraltro).
Da neofita assolutamente all'oscuro delle meccaniche che muovono il "pianeta barca", ecco le mie personalissime note positive e note negative del Salone Nautico:
Nessun commento:
Posta un commento