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Ieri, 1° dicembre, ricorreva la Giornata Mondiale dell'AIDS.
La malattia ovviamente esiste ancora, e anche se i media ne parlano molto meno rispetto ad alcuni anni fa continua a portare sofferenza e discriminazione; per riaccendere l'interesse della distratta opinione pubblica si è fatto ricorso, in numerosi Stati, a campagne stampa che grazie ad immagini particolarmente d'impatto si prefiggono di raggiungere la testa, il cuore e gli organi genitali del maggior numero possibile di persone.
Direi con successo (vedi immagine).
La malattia ovviamente esiste ancora, e anche se i media ne parlano molto meno rispetto ad alcuni anni fa continua a portare sofferenza e discriminazione; per riaccendere l'interesse della distratta opinione pubblica si è fatto ricorso, in numerosi Stati, a campagne stampa che grazie ad immagini particolarmente d'impatto si prefiggono di raggiungere la testa, il cuore e gli organi genitali del maggior numero possibile di persone.
Direi con successo (vedi immagine).
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