27.12.06
Un giorno
E' un giorno come tutti gli altri, in verità.
Solo, più triste.
22.12.06
21.12.06
Ci vuol coraggio
Le buone ricette di una volta - 1
ingredienti: tre pugni di riso qualsiasi, mezza cipolla (senza la muffa), tre bicchieri di vino (possibilmente, barolo), formaggio tipo brie, olio in quantità, burro come se piovesse, brodo granulare solidificato.
procedimento: prima di tutto, si dovrà lavare la pentola, giacente nel lavello da tre giorni. prendere mezza cipolla, togliere lo spesso strato di muffa, e tagliare grossolanamente; mettere la suddetta cipolla a soffriggere in un bagno d'olio, e nel caso si aggiunga un po di burro.
quando la cipolla inizia a bruciare, aggiungere nella pentola tre pugni di riso, ma anche quattro che non si sa mai.
nel frattempo, scalpellare con un coltello il blocco marmoreo di brodo granulare (ormai solidificato da mesi), in modo da ottenere una poltiglia da versare nell'altra pentola di acqua precedentemente messa sul fuoco (non l'avevo detto? potevate immaginarlo, iNIoranti).
aggiungere di tanto in tanto il brodo così ottenuto nel pentolone dove cuoce il riso, e se vedete che sembra rapprendersi troppo metteteci anche un altro po' di olio, che male non fa.
quando vi garba, aggiungete del vino.
poi ancora il brodo (se l'avete finito, rabboccate la padella con un po' di acqua fredda e una spolverata di brodo granulare solidificato, che tanto poi nel riso 'sta broda si riscalda di nuovo).
infine, buttate dentro ancora un mezzo bicchiere di vino.
togliete la pentola dal fuoco, e preparatevi alla fase più importante di tutte: la mantecatura. cercate il parmigiano in tutta la casa, anche nella lavatrice, dopodichè optate per del formaggio brie.
grattuggiate il formaggio brie, possibilmente senza bestemmiare.
mantecate il riso con una noce di burro e il suddetto formaggio brie (ottimo sostituto del parmigiano, peraltro).
buttate tutto.
ordinate una pizza.
e baffan...
20.12.06
Oh, might...
A volte le cose sono il contrario di quello che sembrano...
19.12.06
Il clima
Che l'aria fredda continui a stagnare calma e sincera.
Che le luci seguitino la loro danza immobile.
E che noi si resti in silenzio, a guardare tutte le cose del mondo.
18.12.06
Il Natale arriva di marzo
Se non me l'avessero fatto notare, nemmeno me ne sarei accorto: sono proprio una bestia!...
15.12.06
Tecnologia ingrata nr.2
Peccato che a causa di un incidente...domestico, abbia dovuto rinviare questo mega-test elettrico, preoccupandomi piuttosto di controllare se il prezioso contenuto del case fosse ancora integro.
Ai pc non fa mica bene, dicono, cadere per terra facendo: "stunck".
Vabbè, perlomeno in tutta questa storia non sono rimasto fulminato (per ora).
Amo questi imprevisti. Aggiungono suspense alla vita di tutti i giorni.
Anche quando non ce n'è proprio bisogno.
14.12.06
Figli
r-Si, certo.
e-Oddio...a questo mica ci avevo pensato!
r-Che intendi dire?!
e-Ragiona! Non voglio avere un figlio che fa una query per sapere se può avere un'altra fetta di torta!
Attimo di silenzio:
r-...prima farà uno studio sulla possibilità di fare la query o meno.
liberamente tratto da fatti reali
Tecnologia ingrata
Quando una macchina decide che non vuole accendersi, non c'è nulla da fare.
Quando però, in mano ad altri (Loco, tu hai proprio il tocco magico), parte spedita facendo anche le fusa, è necessario accettare la triste realtà: la tecnologia, a volte, è proprio ingrata...
13.12.06
Il grande sonno
Come un crash, un botto immane, mi ha steso togliendomi tutte le energie. Mi ha preso all'improvviso, facendomi cadere di mano quel che stavo leggendo, sorprendendomi con la sua voracità.
Nel rincoglionimento del torpore, mi è riuscito solo di pensare al freddo che sentivo, e alle coperte che mi attendevano.
Nient'altro. Solo voglia di silenzio, una voglia grama che non accetta rinvii. E' l'anima dell'inverno che mi ha preso, pretendendo da me quel "click" che spegne tutto, che toglie i pensieri.
C'è stato solo un tendere la mano, per dare notizia di me alla parte importante del mondo, e poi il buio.
Caldo e soffocante.
Il grande sonno è arrivato, e non basta mai.
12.12.06
Incubi
Resterei lì vicino, in silenzio, per esser pronto a correre di nuovo se gli occhi si aprono, per regalare un abbraccio ed un sorriso.
Un abbraccio, ed un sorriso.
11.12.06
Questo è davvero per te
Per te, che nascondi i miei pensieri cattivi.
Per te, che apri le mie braccia.
Per te, che sospendi la mia rabbia.
Per te, che mi resti accanto ogni attimo.
Per te, che rubi i miei sorrisi.
Questo è per te, ieri ora e domani.
7.12.06
Ciao, Somelittlecharles
Che l'andare ti sia lieve, o sommo poeta, e non ti lasciar soverchiare dalla nostalgia.
Noi, o amico di mille avventure, ti ricorderemo sempre così:
6.12.06
Regalo di Natale nr.1
inganneresti
tutte le leggi di questo mondo
per questo avrai baci per regalo di natale
e vino allungato con l'acqua delle rose
Ivano Fossati, Baci e Saluti, L'Arcangelo (2006)
Grazie del suggerimento, Ivano! Quest'anno me la cavo con poco!...
5.12.06
4.12.06
1.12.06
Barzelletta a sfondo sessuale
Il proprietario del negozio gli mostra diversi modelli, ma quello che interessa al cliente è il più costoso. Talmente costoso che ad un certo punto sembra voler rinunciare all'acquisto.
A quel punto il proprietario oltre a descrivere l'oggetto minuziosamente gli da la possibilità di provarlo. Escono dal negozio e dice di puntare verso un casolare in aperta campagna:
- Vede quella è casa mia, è esattamente a 4 chilometri da qui!
Il cliente lo prova:
- Effettivamente questo mirino è eccezionale! Sembra di avere la sua casa qui a 10 metri, invece sono ben 4 chilometri!
Il cacciatore continua a guardare verso il casolare quando ad un certo punto vede una donna bionda completamente nuda che gira per casa, lo fa n otare al negoziante, che dopo aver guardato la donna, afferma che sua moglie ama uscire dalla doccia in quelle condizioni.
Il cacciatore continua a guardare ed ad un certo punto esclama:
- Ma c'è anche un uomo nudo!
L'armaiolo guarda e riconosce il postino ed esclama:
- Guardi, il mirino è suo gratis se con due proiettili colpisce mia moglie alla testa ed il postino nelle parti intime!
Il cacciatore prende la mira e risponde:
- SA CHE FORSE CE LA FACCIO CON UN COLPO SOLO?!?
30.11.06
Auguri Nerazzurri
Bastardo dentro
Il lato negativo è che poi finisci per passare per bastardo dentro, quando magari sei solo stronzo fuori.
29.11.06
Vado in Argentina
Come dice sempre un mio caro amico, mollo tutto e me ne vado in Argentina.
Cercherei una bella tenuta, aggiornerei il mio guardaroba, e...uffa. Finalmente respirerei un po' di aria pulita, e porca miseria la respirerei tanto forte da farla entrare per bene fin nel cervello, per rinfrescarlo.
Non sarebbe una fuga, no; e nemmeno una resa, pfui.
Una vacanza, forse.
Di quelle che parti, e stop. Chiuso baracca. Niente soprese, ne' dubbi. Di quelle che ti ritrovi a scoprir la realtà delle cose.
Di quelle che ti ritrovi, e basta.
Ci andrei a nuoto.
Dio del calcio, se ci sei...
Okpala, il notissimo attaccante nigeriano dei Kickers (Stoccarda), è stato sospeso a tempo indeterminato dal club. Il motivo? Ha dato un pugno al compagno di squadra Benda...colpevole di perseguitarlo a suon di peti.
"Già dalla passata stagione, quando giocavamo insieme nell'Augsburg, Sasha (Benda, NdS) mi tormentava con le sue poco profumate e rumorose emissioni ventrali!", questo il j'accuse di Okpala che, di fronte all'ostinata maleducazione del compagno si squadra (una vera e propria mitraglietta, a quanto sembra), non ci ha visto più reagendo in maniera violenta.
Dio del calcio, se ci sei...
28.11.06
Dormire come un c-c-cretinnò
Anche finita la sfiga, si crolla.
Troppi pensieri, troppe grane da pelare e troppe gatte da smazzare (o qualcosa del genere); via uno, dentro l'altro, in un susseguirsi di colpi di scena che nemmeno il più figlio-di-puttana sceneggiatore di fiction potrebbe mai mettere in piedi.
In tutto questo disastro, va a finire che le cose che vorrei davvero fare non mi riesce mai di metterci mano: vuoi perchè il tempo è quello che è (poco, e...piove), vuoi perchè l'auto stasera ha deciso di lasciarmi senza seconda e quarta, vuoi perchè mica si può aver tutto dalla vita (regola che vale solo per le cose belle).
Tralasciando il fatto che, per ora, il PC ancora non mi è esploso sotto al c (magari il vento sta girando), non mi riesce di farmi passare questa sonora incazzatura.
Vorrei buttarmi sul letto, e addormentarmi di un sonno profondo e senza fantasmi.
Vorrei dormire come un c-c-cretinnò, avvoltolato su me stesso e abbracciato al cuscino, per paura che il giorno si porti via i più bei sogni.
Ma avrò davvero finito, per oggi?
Finito il giorno, si crolla...
Sfide
[BAAAAAAASTAAAAAAA!!!]
Forse avrei dovuto seguire un consiglio datomi da una certa persona: vai diritto a casa, e mettiti subito a letto.
E invece sono qui, a scrivere scemenze, sfidando la sorte; con tutto quello che è già successo oggi, non escludo che il PC mi esploda sotto al c...
Ansia da progetto?
Si?
No?
Forse (...come forse?! NdS)?
Ti ritrovi con un bello schemino nella testa, con appuntamenti prefissati col destino e le persone, con una listona di cose da fare e, ancora più importante, una listona di cose da non fare. Conti i minuti e le ore, anche le giornate.
E poi...
Attendi.
Ritocchi.
Attendi.
Rifletti.
Attendi.
Perchè capisci di non voler cercare compromessi.
Perchè capisci che quella che vuoi trovare è una soluzione.
Sexy Shop
Oh, coacervi di realtà che superano la fantasia...
Oh, caz...
Come disse il Conte di Montecristo, l'importante è spenderli bene i propri soldi.
27.11.06
Amore è...
Pensierino per Capodanno
A Capodanno voglio andare a caccia di tesori per terre antiche.
Poi voglio bermi litri di tisane rilassanti, e fare una bella sauna. Magari anche un bel massaggio.
Ovviamente voglio mangiare a crepapelle, anzi di più: datemi una pentolona di lenticchie, e un cotechino di dimensioni apocalittiche.
Voglio recuperare tutte le ore di sonno che ho perso ultimamente, e tenere la testa vuota per un po'.
Poi...poi...ah, si.
A Capodanno voglio che il tempo si fermi, o quantomeno che le giornate siano di 35 ore. Sennò mi toccherà realizzare tutti i miei desideri...di corsa.
24.11.06
Confusione
Due donne.
(dedicato alle Gine)
Lezione nr. 6 - Le zone erogene femminili
Si consiglia di stimolarle con la giusta quantità di oro.
Dal libro della sacerdotessa - 2
O-alele!
unpassa unpassa unpassa
o ale balo a balo e
ambassa ambassa!
o-alele!
alelekiketooooongaaaa
ambassa ambassa ambassa
oooooooooo aleeeeeeeeeeeee
balo aaaaaaaaaaaa
balo eeeeeeeeeeeee
ooooo eeeee baloa baloè!
Il mercante di legno
La casa era silenziosa, quando il notaio bussò alla porta. Venne accolto con tanti sorrisi tesi, e accompagnato nella camera da letto del mercante, nella quale eccezionalmente era stata accesa una luce.
Il notaio lesse l'atto, e poi lo pose sul letto, appoggiandolo ad un leggio, chiedendo una firma.
E il mercante firmò. Pianse, e firmò.
Una vita di sacrifici e di passione per il proprio lavoro svanì così, in un attimo. Abbandonando le sue cose e i suoi traffici, il vecchio pensava che la resa ormai fosse definitiva.
Gli sembrò che non avesse più nulla, se non la sua malattia, mentre gli tornarono alla memoria le parole della madre: "Ricorda, figlio mio. E' sempre meglio lasciare, che donare".
Il notaio fu accompagnato alla porta, e nella camera tornò il buio.
E il silenzio.
23.11.06
Appunto di Sempavor nr.8
Appunto di Sempavor nr.8
22.11.06
Il Bambino Alfonso - episodio 2
di Alexander Somelittlecharles
La classe di Alfonso e’ composta da 10 bambini: Alfonso, Pippo, Susy, Erno, Esta, Tullio, Vera, Pandolfo, Tunno, Calogera.
La maestra un bel giorno decide di portare i bambini al museo dell’archeologia, tutti i bambini sono felici, partono di prima mattina con un pulmino giallo, il clima e’divertente tutti i bambini ridono e cantano tranne Alfonso che e’ intento a rimirare il paesaggio cittadino fuori dal finestrino. Il pulmino finalmente arriva al Museo, la maestra accompagna i bambini ed insieme alla guida inizia a far visitare il museo ai bambini. Ad un certo punto la maestra decise di dividere il gruppo in due per velocizzare il giro del bel museo, con la maestra andarono: Alfonso, Pippo, Susy, Tullio,Pandolfo e Calogera mentre con la guida andarono: Erno, Esta, Vera e Tunno.
Tutti i bambini guardano i vari reperti archeologici con grande curiosita’. La guida intanto lascia per un attimo da soli i bambini che aveva in custodia che iniziano a correre per il museo alla ricerca dell’altra comitiva. Intanto Alfonso si nascose dietro un angolo vicino ad una mummia abbassandosi per allacciarsi la scarpa.
Erno, Esta Vera e Tunno a tutta velocita inciampano nel piede di Alfonso, i 4 bambini vengono catapultati a grande velocita’ dentro un sarcofago d’oro dell’antico Egitto che una volta chiuso non e’ piu’ possibile riaprire per l’incredibile resistenza del materiale e per la combinazione segreta della chiusura, un sarcofago che doveva essere custode per l’eternita di un faraone che morì pero’ affogato nel Nilo.
Erno, Esta, Vera e Tunno morirono.
Morale: Fu da questa disavventura della classe di Alfonso che nacque il famoso detto Non ci sono piu’ le mezze stagioni.
Dal libro della Sacerdotessa - 1
21.11.06
Girlfriend
NdS: forse dovrei cambiare suoneria del cellulare. sisi.
Tu non sei più tu
ci stai pensando ancora
"Perchè tu...tu non sei più tu"
Se tutto il mondo era casa mia,
ora il mondo non so dove sia...
grazie Omar
Mi grhtu rf dolo!!!...
Ghoppt uhc mi grhtu rf dolo.
Nod jd zopps aiu!
Nod jd zopps aiu!
Nod jd zopps aiu!
Nod jd zopps aiu!
Nod jd zopps aiu!
L'unica cosa buona del parlar con rabbia è che smaltita l'ira e la delusione non ci si ricorda più quel che si è detto, anche se resta una ferita dentro.
20.11.06
Arrendersi
Per onorare al massimo quell'impegno di una sera alla settimana, acquistai anche un bel paio di costose scarpe da calcetto, delle quali andavo fiero.
Ben presto, però, mi resi conto di essere tremendamente scarso: come attaccante non vedevo palla, a centrocampo facevo giusto numero, e in difesa "tremavo" terribilmente. Soltanto in porta me la cavavo, ma bastò poco perchè mi stufassi di essere preso a pallonate...
Fu così che, constatando che mi era impossibile fornire adeguato supporto ai compagni, e per evitare di far maggiori danni perseverando nel mio intento, decisi di arrendermi.
Certo, era solo una partita di calcetto, ma che rabbia. Che delusione. Che smarrimento.
Vincent Gallo blues
Va via, l’ultimo tram
Noi come in un vecchio film
So già che finirà
E poi Roma non dorme mai
Per chi, come me, vive nel blu
E c’è un vecchio amico che
Dirà, come va, come ti va
Come un vecchio blues
Ecco come va
Vincent Gallo Blues
Ecco come va
Da qui sembra sorridere
Dei nostri pensieri l’antica città
Ed io tra i resti immagino
Di noi, di schiavi e di re
Suona un vecchio blues
Suonalo per me
Vincent Gallo Blues
Suonalo per me
17.11.06
Quel che resta del giorno
Osserviamo il nostro volto, e riconosciamo la faccia di un vecchio amico; un amico che ci acompagna da sempre, nei momenti belli come nei momenti brutti.
E' la nostra faccia, ed è fatta di ricordi e di delusioni, di sogni e di successi. Ogni ruga è una persona che abbiamo incrociato, ogni millimetro di pelle è un pensiero che abbiamo pensato.
Viene facile, mentre ci guardiamo allo specchio guardandoci dentro, voltarsi e pensare solo al passato: forse fare il bilancio della propria vita è un appuntamento fisso al quale non riusciamo davvero a rinunciare. E pensiamo.
Pensiamo ai nostri 30 anni.
Pensiamo a quel che abbiamo intorno.
Pensiamo, soprattutto, a quello che non abbiamo più.
Ma non ti abbattere, cuore. Se ci pensi bene, non ce n'è ragione alcuna. Giosci, e vola alto.
E che sia un volo caldo e infinito, ricco di soprese e di brandelli di tremante felicità.
Giudichiamo la nostra vita non sulla base di quello che abbiamo fatto, ma pensando a tutte le cose che possiamo ancora fare.
15.11.06
Cochi e Renato
Teatro di Varese (piazza Repubblica)
"CANZONI E RAGIONAMENTI"
OVVERO: NUOTANDO CON LE LACRIME AGLI OCCHI
spettacolo con Cochi e Renato
Magna Cum Rabbia
Avete mai avvertito il fugace sospetto di parlare a vanvera, ottenendo solo risposte monosillabiche (quali "si", "no", "ah...", "be'...")?
Vi è mai capitato di mostrare entusiasmo per qualcosa, senza ottenere il minimo riscontro, salvo poi dover fingere estremo interesse quando le lodi di quella stessa cosa vi sono state cantate dalle medesime persone che l'avevano schifata?
Son faccende che mettono rabbia.
Forse è il caso di alzare la voce, per farsi sentire meglio.
O forse è meglio tacere del tutto, e risolvere il problema alla radice.
In entrambi i casi...Magna Cum Rabbia.
Cose da ufficio
A-Enrico, appena avrò finito queste cose che sto preparando per te, mi offrirai una cena.
E-Ottimo, Andrea. Di che si tratta?
A-Niente di particolare: solo una massiccia importazione automatica. Ah si, mi offrirai proprio una cena. E magari potremmo fare una cosa a tre...
Attimo di silenzio.
E-Perchè? Viene anche la TUA morosa?...
Attimo di tensione.
A-No. Veramente pensavo a Luca: uno coi capelli lunghi ci vuole.
E-Mmh...hai ragione. Visto da dietro fa la sua porca figura. Dopo glielo chiedo...
Il Bambino Alfonso - episodio 1
di Alexander Somelittlecharles
Alfonso e’ un bambino con gli occhiali grossissimi, bassino e paffutello preso in giro da tutti gli altri bambini, la sua mamma lo tratta come un lattante e nonostante abbia contro di se tutto il micromondo della sua vita cerca con tutte le forze di reagire a tutte le disavventure e con umilta’ e cercando di usare tutte le poche armi a sua disposizione cerca di galleggiare nel mondo che lo circonda.
Alfonso una mattina mentre si sta dirigendo a scuola viene fermato da una banda di bambini meschini, lo fanno cadere per terra a suon di schiaffoni, lui si ritrova a gambe all’aria nella stradina della scuola con la gigantesca cartella sulla pancia, 2 bambine della sua classe gli passano di fianco ed una di esse “Susy” (la piu’ bella della scuola) lo guarda, gli fa l’occhiolino e se ne va.
Alfonso si rialza in maniera goffa e dentro di se sente come un esplosione di gioia…ma la gioia e’ subito smorzata da una botta in testa di un altro teppistello, il povero Alfonso giace a terra esanime….tutti i bambini in cerchio accorrono intorno a lui. Alfonso riprende dopo qualche secondo conoscenza e la prima persona che vede e’ “Susy”, si alza va da lei e prova a baciarla, lei gli molla un ceffone pauroso, stavolta Alfonso rimane in piedi anche se con la guancia paonazza, e subito chiede alla bambina “ma perche’ Susy mi hai dato uno schiaffo? prima mi hai fatto l’occhiolino…”, Susy scoppia a ridere e risponde “ Avevo un moscerino nell’occhio che ti credevi?”, tutti i bambini accorsi scoppiano in una fragorosa risata e salgono impetuose al cielo urla di scherno verso il povero protagonista di questa favola.
Morale: Quando la giornata non prosegue per il meglio, pensateci bene ad agire di testa vostra..agite solo se siete certi e sicuri di quello che fate, altrimenti rischiate di peggiorare l’andamento della giornata.
14.11.06
Posso, non posso
Se posso, mi passa la voglia.
Se posso, e ho voglia, fa freddo.
Le Cose
Rappresentano i ricordi, le persone, le situazioni che ci hanno visto felici. E si: le cose che ci portano alla mente pensieri tristi le buttiamo via o lo perdiamo senza il minimo ritegno.
Le cose si accumulano. Passano.
A volte dobbiamo far pulizia, nell'armadio come nella mente, ma le cose felici proprio vorremmo tenerle sempre con noi. Sono un bambino, lo so.
Ma di tanto in tanto sento il bisogno di appigli saldi, e non è colpa mia se le persone sono molto più fragili delle cose.
13.11.06
In Ufficio
-"Feconda una donna ogni volta che l'ami, così sarai uomo di fede". Chi è?
risposta 1:
-Elio e le Storie Tese
risposta 2:
-Renato Pozzetto
risposta 3:
-Rocco Siffredi
Kiss-Sempavor
E' che volevo solo mandarti un bacio.
Tanto me ne frego se faccio un uso privatistico di blog pubblico.
C'è tempo, c'è tempo, c'è tempo...
Ah, di quello, per fortuna, ce n'è sempre in gran quantità: è il tempo dolce, il tempo degli sguardi e degli abbracci; il tempo dei sorrisi e dei sospiri; il tempo atteso. Ovvio che poi non siamo noi a decidere quanto ce ne toccherà in sorte. Magari fosse così, ne faremmo una scorpacciata.
Non vorremmo altro.
Il segreto è accontentarsi, e non essere esosi.
Tempo da passare.
Il peggiore. E' il tempo del silezio, dei grattacapi; il tempo degli agguati e delle brutte sorprese. Solitamente, ce ne tocca in sorte una buona dose.
Non ne vorremmo mai.
Il segreto è lasciarlo scivolare via, anche se non è per niente facile.
Tempo passato.
Questo, checchè se ne dica, non è il tempo di tutti: è soltanto nostro, e al massimo lo dividiamo con qualche persona speciale. E' il tempo che scalda il cuore, che ci commuove; il tempo del ricordo e della nebbia che sale a confonderci.
Vorremmo non perderlo mai.
Non ci sono segreti: questo è un tempo che si smarrisce. Una volta perso, bisogna per forza voltarsi e dimenticarselo.
11.11.06
Gerardo Sempavor
Resta impressa nella memoria collettiva la riconquista della città di Evora (1165).
Oggi vive in un piccolo paese in provincia di Varese (Italia), e si occupa di videogiochi e buon cibo.
Disclaimer
10.11.06
Tributo a Fabrizio De Andrè
Questa sera (10 novembre), al Cinema Teatro Bosco di Busto Arsizio (via bergamo, 12), potrete assistere ad un tributo in onore dell'indimenticabile Fabrizio De Andrè.
Volete maggiori dettagli? Cliccate qui.
9.11.06
Lezione nr.5 - Il Bacio
...c'hai voglia???
8.11.06
Espressioni dialettali nr.1
Lezione nr.4 - Il Rapporto Orale
L'Uomo deve restare in silenzio.
Lezione nr.3 - Opinioni d'Amore
Se Lui esprime un'opinione, deve premettere che tale opinione è e intende essere semplicemente un'idea personale, la quale denota in ogni caso un alto tasso di egocentrismo.
Gino Sempavor
Chi dovesse ritrovarlo è pregato di portarlo alla più vicina discarica.
Attenzione: l'esemplare, se provocato, potrebbe mordere.
7.11.06
Calcoli
Ho 30 anni. Penso che scamperò fin giusto ad 80 anni (e mi auguro che questa mia previsione non mi tiri addosso qualche macumba).
Facendo un rapido calcolo, mi restano quindi circa 18250 giorni.
Saranno mica tanti! Pfui.
Mi sembra che domenica fosse ieri, e invece era ieri l'altro.
Minchia se vola il tempo (si potrà scrivere "minchia"? mah, al massimo non leggetelo)!
...18250 giorni.
Ad esser fortunato, mi riuscirà di non sprecarne troppi.
O no???
La lontananza (sniff)
fu interrotto da una sirena
che correva lontana, chissà dove?
Io ebbi paura perche sempre
quando sento questo suono,
penso a qualcosa di grave
e non mi rendevo conto, che per me e per te,
non poteva accadere in nulla di più grave,
del nostro lasciarci . . .
allora come ora
Ci guardavamo;
avremmo voluto rimanere abbracciati, invece
con un sorriso ti ho accompagnata per la solita strada.
Ti ho baciata come sempre, e ti ho detto dolcemente . . .
"la lontananza sai, è come il vento
spegne i fuochi piccoli, ma
accende quelli grandi . . . quelli grandi."
La lontananza sai è come il vento,
che fa dimenticare chi non s'ama
è già passato un anno ed è un incendio
che, mi brucia l'anima.
Io che credevo d' essere il più forte.
Mi sono illuso di dimenticare,
e invece sono qui a ricordare . . .
a ricordare te
La lontananza sai è come il vento
che fa dimenticare chi non s'ama
è già passato un anno ed è un incendio,
che brucia l'anima.
Adesso che è passato tanto tempo,
darei la vita per averti accanto
per rivederti almeno un solo istante
per dirti "perdonami."
Non ho capito niente del tuo bene
ed ho gettato via inutilmente
l'unica cosa vera della mia vita,
l'amore tuo per me
ciao amore
ciao non piangere
vedrai che tornerò
te lo prometto ritornerò
te lo giuro amore ritornerò
perché ti amo
ti amo
ritornerò
ciao amore
ciao
ti amo
6.11.06
Pro-memeoria antigelo
2-acquistare zaino tecnico dotato di sacca porta-liquidi, e riempire quest'ultima di Braulio
3-parlare, invece di scrivere
Lezione nr. 2 - Le frasi da NON dire durante il coito
LUI
-Tesoro, non hai voglia di tonno?
-Penso di essere un po' ingrassato, negli ultimi tempi. Sisi.
-Amore, ti piace?...
-Oh, quanto ti amo...
-Secondo te quanto stanno facendo le partite?
-Si! Si! Si! Si! Si!
-Adoro le nuove candele che hai acquistato.
-Sei preoccupata dalla nuova finanziaria?
-Mio Dio, questo è il paradiso!...
-Ehi, io sarei leggermente stanco.
-Aspetta un secondo che devo prendere la mira.
-Dovresti fare pulizia più spesso.
-Ti sei ricordata di controllare la posta?
-Oggi ho fatto ben 60€ di benzina; dove andremo a finire?
-Mi sa che non ho digerito.
-Vorrei perdermi nei tuoi occhi, e stringerti per sempre...
-Amore, non è che hai mollato?!
-Penso che 8 ore di sesso possano bastare.
-Tutto bene oggi al lavoro???
-Mi piace la tua nuova acconciatura!
-Come basta?! Hai avuto solo 12 orgasmi!...
nb: espressioni monosillabiche come "SI" e "NO" sono parimenti da evitare, in quanto potrebbero condurre la donna a reputare che il maschio stia tentando di esprimere un parere su un qualsivoglia argomento.
LEI
Non Pervenuto (la donna, durante il coito, è infatti autorizzata a dire tutto quello che le pare)
Lezione nr. 1 - Il Post-orgasmo
Se la donna si volta dall'altra parte dopo l'orgasmo, è perchè il corpo femminile, durante il periodo refrattario, è terribilmente sensibile.
Lezioni di sesso e amor dal vs Sempavor
Ecco per quale motivo, con il garbo e la pacatezza che da sempre mi contraddistinguono, sto prendendo in considerazione la possibilità di inaugurare un nuovo ciclo di post dal titolo:
"Lezioni di sesso e amor dal vs Sempavor"
In questa nuova serie di eccitanti post potrei affrontare tutti quei problemi che spesso non abbiamo nemmeno il coraggio di prendere di petto; tematiche dure, sviscerate con sguardo sempre penetrante (senza peli sulla lingua, in poche parole).
Al giorno d'oggi il sesso va di moda, non v'è dubbio, ma non è certo mia intenzione cavalcare l'onda favorevole; vorrei invece commentare con mente aperta le piccole e grandi paure che suscitano in noi le parole "sesso", e "amore".
Ovviamente, sempre con il sorriso sulle labbra.
Mi chiedo se ne sarò in grado, anche se penso che un piccolo sforzo dovrebbe bastarmi per venire a capo della faccenda con soddisfazione.
3.11.06
Battuta di attualità
Il primo predica la povertà, il secondo la realizza.
2.11.06
26.10.06
Si riaccende la luce
Chi l'ha detto che la fortuna in amore esclude quella al gioco?
24.10.06
Mario Gerosa
Se volete visitare le lande di Azeroth, oppure l'immenso mondo di Second Life, o ancora uno dei tanti "mondi persistenti" creati dalle menti più o meno geniali degli sviluppatori di videogiochi, non dovrete più perdere tempo...giocando.
Eh già.
Magari una vacanziella me la faccio anche io, che ne ho pure bisogno!
Saggezza genovese
Se Zena a l'avesse da cianûa, de Milan ne faieivan 'na seportûa.
Vä ciù ûn zeneize in t'ûn dio che ûn foestê cäsòu e vestïo.
L'é mëgio ûn dö de stacca che ûn dö de cheu.
No gh'é sabbo sensa sö, no gh'é figgia sensa amö, no gh'é cheu sensa dö.
O meize de çiòule o ven pe tûtti.
No ghíé bella scarpa chía no divente unn-a brutta savatta.
Chi veu vedde ûn cattïo, fasse arraggiâ ûn bon.
Ëse a paggiêu.
Se comme a merda ch’a monte o schæn.
Passàa a punta de Portofin, addio bella che son fantin!
A son de preuve,s'arresta grie.
Mia! T'ai in muru che se ti picchi 'na facià, u lastregu fa sangue!
Dixe santa catterinn-a che chi se i fa se i ninn-a.
23.10.06
La parabola del Pasticcere
No?
Allora ve la riassumo.
Secondo questa parabola, non esiste al mondo un pasticcere grasso. Pare infatti che, a furia di preparar torte e pasticcini tutti i santi giorni, al buon pasticcere passi la voglia di mangiar dolci.
E dimagrisce. Inevitabilmente, a quanto pare.
Anche io sono un pasticcere magro. Come un chiodo. Mi capita, di tanto in tanto: perdo peso poco a poco, quasi senza rendermene conto, e un bel giorno mi guardo allo specchio e esclamo un sonoro "mondragon!" per tanto che son smunto.
Come ora.
Conto di non ingrassare più, stavolta sul serio.
Hai visto mai che poi mi restino, per giunta, delle antiestetiche smagliature...
20.10.06
In famiglia...
C'è anche laBetta (all'anagrafe, sorella del qui presente Sempavor), che dando credito alla foto sottostante lavora in un ufficio nel quale ogni uomo sulla faccia della terra vorrebbe trovare posto...
Non ci credete? Guardate qui, allora...e provate ad indovinare chi è mia sorella!
19.10.06
18.10.06
Rischiar la testa per un pallone
Durante la partita di campionato del 14 ottobre (trasferta sul campo del Reading), il portiere del Chelsea Petr Cech è rimasto vittima di un tremendo infortunio: uno sconsiderato giocatore della squadra avversaria (l'irlandese Hunt) gli ha sfondato la tempia destra con una violentissima ginocchiata.
Ho visto il filmato dello scontro.
Tremendo.
Non si può rischiare la vita per un pallone.
Non si può sorridere dopo aver fatto del male ad un avversario, come ha fatto Hunt.
Non si può invitare il giocatore infortunato a lasciare il terreno di gioco sulle sue gambe, come ha fatto l'arbitro del match.
Non si può chiudere una carriera a 24 anni, perchè un avversario ha deciso così.
Quanto sono fragili gli uomini, quanto sono fragili gli idoli dello sport.
17.10.06
ACE
Il succo ACE si chiama così perchè contiene Arancia, Carota, Elimone.
Altro che palle.
16.10.06
Sono sempre i migliori che si...ritirano?
A quanto pare, il buon (?) Den Harrow ha deciso di averne combinate fin troppe, sull'Isola.
Dopo aver rubato cestini, sottratto sigarette, alzato la voce con i compagni, si è ritirato.
Almeno sembra.
Così pare.
Mai dire mai, con la Simona.
Ora, però, dovrò cercarmi un altro reality, per passare il tempo.
Tristezza...
ps: io non sono come Den Harrow
13.10.06
Come Den Harrow
Cioè.
Uguale-uguale no.
Lui è grosso, così ad occhio, almeno quattro volte me.
E' biondo, e io sono moro.
Lui ha 44 anni e ne dimostra 30; io ne ho 30, e ne dimostro 44.
Se lui guarda male una persona, quella scappa; se io guardo male una persona, è perchè sono miope.
Però...
Però vado a scoprire che il buon Den nasce a Varese, come il sottoscritto (ammetto che ora sono un po' più fiero dei miei natali); ha giusto girato il mondo un poco più del sottoscritto...
L'altra sera, però, ho capito che ci sono altre cose che ci accomunano.
Durante il collegamento in diretta con l'Isola dei Famosi (alla quale, qualora voi non lo sappiate, il mitico cantante partecipa), la Simona decide di fargli una piccola sopresa: in studio c'è nientepopodimeno che...la sua compagna.
Preso alla sprovvista, il prestante uomo di spettacolo (definiamolo così, che mi pare più adeguato), che fino ad un momento sembrava la versione prealpina di Rocky Balboa, si scioglie. Il labbro inizia a tremare, gli occhi si inumidiscono, lo sguardo si abbassa...
Ed ecco salirgli sulle labbra la domanda che ognuno di noi farebbe (in diretta TV) alla propria compagna lontana, dopo più di 20 giorni di separazione forzata:
"...sigh-sigh! Non mi hai tradito, vero?...sigh-sigh!"
per poi concludere, tra un sospiro e un pianto:
"...mi raccomando...sigh-sigh...dopo la trasmissione, torna a casa presto! sigh!"
In studio, tra sonore risate e l'imbarazzo della Simona, la sua compagna sorride e lo incoraggia.
Sisi. Io sono proprio come Den Harrow.
Con la differenza che la mia morosa, se gli dicessi sul serio robe così, mi infilerebbe tutta l'Isola dei Famosi nel mio posto segreto.
12.10.06
Prossimamente...
Creato dal geniale artista-scrittore Alexander Somelittlecharles, il Bambino Alfonso vi commuoverà con le sue vicende tristi ma allo stesso tempo totalmente prive di senso logico. Un appuntamento da non perdere!
"Alexander Somelittlecharles è l'Edmondo de Amicis dei nostri tempi"
Gazzetta del Muratore
"Dopo aver letto le sue storie, non potrete più staccarvi dal cesso"
Bagno & Sanitari Magazine
"Qualcuno denunci Somelittlecharles all'ONU"
L'Eco di Vergate
10.10.06
Non è mia
grande scalpore ha destato nell'opinione pubblica mondiale la diffusione della barzelletta più brutta del mondo; Sempavor si mette subito sulla difensiva: "non è mia!", dichiara.
Un bambino si arrampica su un albero di arance, e chiede al padre di aiutarlo a scendere.
Cosa risponde il padre?
- Aranciati. -
9.10.06
Freddo Barbaro
Un'improvvisa ondata di freddo barbaro si è abbattuta su tutti gli uffici del nord Italia: le temperature sono in repentino calo. Continua intanto l'ondata di caldo sul resto della penisola: clima piacevole e soleggiato per ogni dove.
Persiste infine la calura estiva in quel di Albenga, ma ahimè i week-end finiscono in fretta...
Aggiornamenti a seguire.
6.10.06
Favola post-moderna tanto bella da far accapponare la pelle delle ascelle
La mia favola inventata l'altro ieri in un momento di svarione
Vi racconto una mia favola...
C’e’ un ragazzo che ne sta passando i tutti i colori, ed ogni giorno che passa sul groppone riceve un’altra mazzata, ma questo ragazzo seppur rassegnato lotta prima contro se stesso per reagire e poi lotta contro tutte le persone che gli fanno del male.
Questo ragazzo incontra un bambino solo e sperduto in mezzo alla strada, e gli chiede:
"ma cosa ci fai da solo qui...?"
e il bambino gli risponde:
"Sto cercando la via della felicita".
Il ragazzo lo rincuora, lo abbraccia e gli augura un in bocca al lupo.
Il giorno dopo il ragazzo passa nella strada dove aveva visto il bambino per vedere se c’era ancora...ma il bambino non c’era piu’! Il ragazzo pensa:
"meno male, avra’ trovato la via della felicita!".
La sera il ragazzo va a casa da solo, accende la tele e guarda il telegiornale. Nei titoli sente questa notizia "Incredibile a Varese: povero bambino viene sbranato da un lupo sceso dalle prealpi varesine".
La morale di questa mia favola e’ questa: dare un abbraccio a chi e’ in difficolta’ e' l'unica cosa da fare per aiutarlo. Mai dare l’in bocca al lupo, e nemmeno l’in culo alla balena.
nota di Sempavor: grazie, Alexander. La tua saggezza illumina il nostro cammino...
5.10.06
Eutanasia
Onestamente non so rispondere che con un sonoro forse.
Per tanti motivi io sono di parte, sull'argomento. Quanto è labile il limite che separa il suicidio dalla fine dell'accanimento terapeutico?
Non so rispondere.
Conosco solo la vita, e nemmeno tanto bene. Nulla so, invece, di medicina.
MALO!!!
no se daña quien se quiere, no
tonto, tonto, tonto eres
no te pienses mejor que las mujeres
Oggi cucino io
Negli ultimi giorni son rimasto a casa dal lavoro, e ho fatto una full-immersion nella tv italiana. Non lo facevo da tempo immemore, Ispettore Coliandro a parte.
Ho notato che per ogni dove c'è gente che cucina: dall'Antonellina, che ormai manda la scenetta a memoria, alle rubrichette del vari TG, ai programmi per bambini...ci manca solo l'angolo della ricetta a Forum. E magari c'è già, solo che non me ne sono accorto.
La cosa incredibile è che, nonostante questa massiccia dose di nozioni culinarie, io non abbia capito un cazzo al quadrato di cucina.
Scatolette uber alles, altro che.
4.10.06
Un post solo per lei
Mi rivolgo a voi, miei 10 lettori (ovviamente Valpurgius lo conto per 3, e conto anche me stesso).
Uhm.
Ripensandoci, mi rivolgo a voi, miei 4 lettori.
Vi chiedo scusa, perchè questo è un post che scrivo per una persona sola, una persona alla quale voglio davvero molto bene: a volte questa persona mi accusa di scrivere cose senza senso, su questo blog, e si inalbera quando non capisce quello che si nasconde dietro la mia povera...calligrafia. Forse esagero, ogni tanto, e perdo io stesso il filo dei miei pensieri.
Dunque, rimedio. Poi si torna a parlare della magica attualità, promesso!
Quindi, amici, siete pregati di non leggere oltre, perchè appunto questo post è solo per lei:
Mamma, cazzo, vuoi capirlo o no che la torta di pastasfoglia e zucchine mi fa ca-ga-re?!?! se te lo metto per iscritto pensi di elaborare correttamente l'informazione? grazie, ti volgio bene.
Monica'
E fanculo alla vanità, che finisce per mettere in secondo piano l'essenza vera di una persona.
Cara! Di quanto poco ci si accontenta, dalle parti della France...
Asta benefica
Il fortissimo portiere della nazionale tedesca di calcio, Lehmann, mettera' all'asta gli appunti sulle abitudini di tirare i rigori degli argentini presenti ai Mondiali. Grazie a questa preziosa documentazione, il portierone riuscì a parare i tiri degli avversari, contribuendo in maniera determinante alla qualificazione della squadra tedesca per le semifinali di Germania 2006. Il buon Lehmann aveva ricevuto dal proprio staff tecnico un piccolo foglio, che ha poi fortunatamente conservato.
I profitti della vendita degli appunti del portiere (militante nell'Arsenal) saranno ovviamente dati in beneficenza.
Una vicenda che ci stringe il cuore, e ci riempie l'anima di emozione...pfui. Attualità.
La pupa e il secchione
Il west della cara vecchia Alba va a ramengo.
Il circus della cara vecchia Barbara non se lo fila nessuno (che strano, ne'?...).
Addirittura la cara vecchia Isola dei Famosi, della cara Simona, soffre della totale mancanza di appeal televisivo dei suoi "protagonisti".
Proprio in questo frangente, nel quale tutti noi appassionati di reality piangiamo la dipartita definitiva del nostro genere-tv preferito, ecco che su Italia1 ci imbattiamo nel nuovo e inaspettato campione di share: La Pupa e il secchione.
L'ultima puntata ha fatto un picco del 34,5% di ascolti, e tutti ne parlano: chi apre blog, chi dedica al programma un bel post nel proprio blog...il successo ormai è indiscutibile. Il grande Enrico Papi, più in forma che mai, è tornato a dar lezioni di tv come agli inizi della sua carriera, mentre...bla...bla...bla.
Attualità? Pfui.
Attualità
Per non parlare poi dell'Antonellina, che ora si vede con quel gran belloccio...bla...bla...bla..., beata lei che pare tanto serena. Chissà se dura?
E lo scandalo del pallone? Mamma mia, ce ne sarebbero talmente tante di cose da dire, che bla...bla...bla...non me ne viene da dire nemmeno una.
Attualità. Pfui.
30.9.06
Area di margine (2006)
mentire
restare
ancora un momento
nell'area di margine
sospeso nell'aria
mai pronto a cadere
negli occhi il silenzio
nel cuore il piacere
nelle mani la mente
nelle gambe il dolore
2-7-96
29.9.06
Cose di poco conto
Tanti dettagli fanno un'immagine.
Eh già.
Ovvio, però, che se manca la visione d'insieme, i dettagli restano solo stupidissimi dettagli.
Un altro problema potrebbe essere quello di decidere di voltare la facciaccia dall'altra parte, e anche se si sarebbe in grado di farlo, scegliere di non guardarla proprio, l'immagine nella sua maestosa interezza.
Cazzo, i dettagli. Fracasserei loro il cranio, uno ad uno.
Una mia amica
Chissà le risate che si farebbe...e i commenti! Chissà i commenti! Non parlo di quelli che è possibile lasciare direttamente qui, ma di quelli che mi ritroverei nella cassetta della posta, elegantemente confezionati in una bella lettera.
Perchè a lei non la si fa: capirebbe dove voglio andare a parare dopo nemmeno tre parole.
Santa pazienza, quanta pazienza che hai, amica mia.
Da vendere.
Peccato solo che il mercato non sia interessato alla merce e io, che ho esaurito la mia scorta, non abbia in previsione acquisti.
Lo scemo del villaggio
Dapprima lo fa per comodità: si tratta di un modo come un altro per essere riconosciuto dalla società; trovare un ruolo nel grande scacchiere del mondo è difficile, e c'è chi si accontenta di recitare le parti più infime, pur di sentirsi parte di qualcosa.
In un secondo momento, lo scemo del villaggio accetta il ruolo per gioco: una volta iniziato a ballare, si finisce per accettare senza problemi particolari il gusto del ridicolo. A quel punto il guitto è già ben lontano da se' stesso.
E allora se ne accorge.
Quando gli insulti si fanno più pesanti.
Quando ormai la gente da per scontato che lo scemo del villaggio dica soltanto cazzate.
Quando ci si perde dietro ai dubbi di esserlo davvero, scemo.
Lo scemo del villaggio, però, non si sveglia. Violenta la sua personalità, e apre bocca solo per suscitare le risate degli altri.
Capisce di non poter dire certe cose, che tanto la gente non le capirebbe.
E non ha voglia di urlare.
Che pena.
Riempiamolo di calci in culo, questo dannato scemo del villaggio.
Comincio io.
Un calcio, e lo scemo è già arrivato sulla Luna.
28.9.06
L'abitudine
Il sentire di volerci essere è cosa buona.
Qualcuno finisce per dare per scontate certe sensazioni, limitandosi a viverle. Senza domande, o pensieri malinconici.
Io no.
Io attendo. L'abitudine mi porta ad attendere certi momenti. E' la voglia di viverli, questa intensissima voglia di viverli ancora, che mi tiene sollevato a due passi dal suolo. So che c'è un meglio, che c'è il momento dell'incontro e della condivisione.
Ogni volta è così.
Ogni istante porta scritta in se' la promessa che ce ne sarà un altro, domani o dopo, ma comunque il prima possibile. Per questo motivo odio l'attesa, e vorrei cancellarla del tutto.
Allora porto con me la mia abitudine, la coltivo, la sento. E non me ne staccherei mai, perchè so per certo, senza la minima possibilità di errore, che l'abitudine alla presenza è cosa buona.
(...)
27.9.06
In ufficio
-Luca, perchè tenti di parlare con una scheda video?
-Perchè spero che mi risponda. Ma forse sarebbe meglio parlare con la scheda audio...
25.9.06
21.9.06
L'uomo di polvere
la polvere sulla strada
ogni motore che sa dove andare
io lascio che ci vada
Sto su una sedia di paglia che dondola
oppure appoggiato al muro
non giro la testa a guardare il passato
e nemmeno il futuro
Ritorni nr.2
Per anni questa è stata per me una cosa automatica: ovunque andassi, in qualsiasi situazione mi trovassi, sentivo di essere sempre in compagnia di me stesso. Oddio, non è poi questa gran compagnia, a dire il vero, ma bastava e avanzava a farmi andare avanti lungo la strada.
Poi arriva il giorno in cui sentiamo di non bastare più a noi stessi. Per mille motivi che non sto ad elencare.
A quel punto, non è più vero che un posto vale l'altro. No-no. Ci sono delle belle differenze.
Non so se ho ancora imparato ad afferrare quel qualcosa in più, quel qualcosa che io non so più darmi, e del quale avverto il bisogno.
Non ho imparato a tenerlo stretto, e ogni tanto si allontana. A volte arriva fino al limite dell'orizzonte.
Uomini, abbiate una vista acuta.
Per guardarvi dentro, e per guardarvi intorno.
...lo sapevate che il tonno fa bene agli occhi?!
Ho scoperto ettolitri di acqua calda
Ho scoperto ettolitri di acqua calda, e la comodità dello sfogo-senza-complicazioni.
Musica giovane per giovani
me la sento: sarebbe bene ne potessimo parlare.
Ma non balli, sorridi, saluti, mi sputi la birra che bevi graziosa
...
E' tutta rigidità, è tutta rigidità,
se metto F sai, sì che lo sai, che cosa fa?
Festa Mesta
(Marlene Kuntz)
Oroscopo nr.4
Fate appello alle vostre caratteristiche piu' razionali e dimenticatevi del tutto l'istinto, oggi! Mercurio e Marte vi raccomandano di fare solo ed esclusivamente quel che bene per voi stessi. Ci sara' tempo, per aiutare gli altri. La Luna, viceversa, potrebbe portarvi a dare troppa importanza alle parole altrui. Ridimensionatele oppure, presto, tutti verranno a chiedervi favori!
Oh mamaçita, Panama non c'è
Sull'orizzonte ottico non c'è.
Sull'orizzonte percettivo non c'è.
Sull'orizzonte immaginario non c'è.
Sull'orizzonte reale non c'è.
Comincio a pensare che il mio leggendario senso dell'orientamento abbia ripreso a far danni, stavolta in modo massiccio.
Oh mamaçita, Panama dov'è?
20.9.06
Oroscopo nr.3
La casa dei nemici segreti e' occupata, in questa giornata un po' difficile, dalla Luna nuova. Questo implica che potrebbero esservi rischi tanto nuovi quanto pericolosi per la vostra incolumita', fisica e anche psicologica. Non accettiate mai l'insulto velato da nessuno: se qualcuno e' invidioso di voi, lo dica francamente, senza usare sotterfugi che non gli fanno affatto onore!
Buongiorno
Buongiorno ai risvegli, e ai problemi.
Buongiorno ai pensieri.
Buongiorno alle novità della giornata, e alle persone.
Che il giorno ripari tutto, nel rumore della polvere che si alza dalla strada ferita da mille motori.
Buongiorno a me, e che il passaggio sia sereno.
Agli amici, alle mosche, alla strada, al buio.
Buongiorno, e arrivederci.
19.9.06
Buonanotte
Buonanotte ai sogni, e agli incubi.
Buonanotte ai pensieri.
Buonanotte agli eventi della giornata, e alle persone.
Che la notte sospenda tutto, nel silenzio interrotto solo dal rumore della polvere che si posa.
Buonanotte a me, e che il risveglio sia sereno.
Agli amici, alle mosche, alla strada, alla luce.
Buonanotte, e arrivederci.
Ssshhh...
Come questa Terra senza profondità
Ti porta dentro il respiro
E ti senti ancora più, sempre più
piccolo!
Come Capitan Uncino...quasi
Rammentate il suo terrore per gli orologi? Il buon vecchio Uncino era terrorizzato dall'idea del tempo che passa, e non sopportava di avere intorno aggeggi atti a misurare lo scorrere delle ore, e dei minuti, e dei secondi...tic, tac, tic, tac.
Io penso di aver sviluppato una fobia simile. Più o meno.
Ma non per gli orologi.
Oroscopo nr.2
L'aspetto positivo fra la Luna e Plutone fa, di questa giornata, una giornata in cui potreste imparare tante nuove cose su voi stessi e su chi vi sta intorno. Infatti, avrete l'opportunita' di dire, a una persona che vi sta a cuore, cosa pensate di lei, in modo da appianare certe incomprensioni delle scorse settimane e preparare il terreno per una relazione rinnovata e soddisfacente!
18.9.06
Il sonno del giusto
Invece è qui ad aspettare che venga l'ora, a bruciare minuti, a scegliere se accendersi una sigaretta o buttare già qualche idea a caso. E' stanco, ha parecchie ore di sonno arretrate, ma non penso che dormirà.
Il sonno viene da se', con facilità, solo quando non hai pensieri.
Solo quando senti di non aver lasciato indetro nulla, durante la giornata che finisce.
Solo quando non ti senti lontano da te stesso.
E vedo con chiarezza, ora, quanto lui sia lontano da qui.
Caro vecchio, stupido, arrendevole Sempavor...
Bar sport
Si parlava dei fuoriclasse; a mio parere, il fuoriclasse è quel giocatore capace di dare un valore aggiunto alla propria squadra, senza togliere nulla dal punto di vista tattico. Praticamente, un giocatore il cui schieramento in campo non ha controindicazioni, solo aspetti positivi.
Il classico e mitologico campione in grado di fare davvero la differenza.
Se io giocassi a pallone, e fossi abbastanza bravo da poter essere definito un "fuoriclasse", vorrei trovarmi nella condizione di dare il maggior apporto possibile ai compagni, senza causare loro problemi di nessun tipo. Vorrei scendere in campo senza pensare che la mia presenza possa avere anche il minimo aspetto negativo; chessò, lo sbilanciamento della squadra, il costringere l'allenatore a lasciare in panchina un altro giocatore, la necessità di giocare solo in un modo.
Vorrei soltando dare, senza togliere nulla.
So che è difficile. So che non è possibile essere perfetti in ogni circostanza.
So che a volte è necessario accontentarsi di dare 10, e togliere 2 (o 3, 4, 5...).
So però che sarebbe difficile, per me, sentirmi davvero un fuoriclasse, in una situazione del genere. Dico questo perchè vorrei fortissimamente dare il meglio di me, sicuro che nessun altro giocatore potrebbe superare questo mio dare.
Forse non sono fatto per giocare a pallone, forse non son capace di accettare compromessi.
Forse invece, se fossi un fuoriclasse del pallone, dovrei imparare a dare il giusto peso alle cose belle, e alle cose brutte, imparando a pensare che con la volontà e il coraggio anche una squadra non perfetta potrebbe, un bel giorno, vincere uno splendido scudetto.
Perchè se è vero che di coperte lunghe abbastanza, a questo mondo, ce ne sono ben poche, è altrettanto vero che anche le coperte corte, ma calde e soffici, sono rare.
15.9.06
Oroscopo
Benche' il fine settimana sia in arrivo, oggi voi della Bilancia non vi sentite molto entusiasti. La Luna, infatti, forma un aspetto difficile con il vostro segno. Sarete molto chiusi in voi stessi. Le persone che collaborano con voi si faranno l'impressione che vogliate starvene sulle vostre anche se necessitate aiuto. Il partner potrebbe innervosirsi perche' teme che stiate pensando a qualcuno del passato!
14.9.06
Piove...
(sognavo di dire questa frase da anni. per fortuna che le ultime elezioni sono andate come sono andate, così posso dirla con soddisfazione)
Oggi io
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
12.9.06
La morte del PC?
Quale presagio funesto, quale drammatico sviluppo, quale presente inquieto.
Che orripilante sensazione...
thanks to Valpurgius
Progetti, come se piovesse
Dev'essere uno di quei periodi che viene spontaneo pensare al proprio futuro, e limitarsi a immaginare non basta più. Tante cose da fare, da vedere, da sperimentare...un mondo intero di possibilità da valutare.
In questi frangenti, viene spontaneo buttar giù un piano di battaglia. Dunque.
Innanzitutto, ora mangerò la skishetta che mi sono portato da casa, e poi anche il grappolone d'uva; è un grande impegno, la digestione, ma penso che potrò superare questa prova senza particolari problemi.
Poi sarà il solito tran-tran: ordini da controllare, schede da aggiornare, mail alle quali rispondere. Sicuramente ci sarà anche qualche grafichina da preparare, ma anche su queste faccende mi sento pronto alla sfida.
Verso le 18:00 (sempre che non succeda qualcosa), leverò le tende per tornare a casa.
Penso che oggi deciderò di passare da Bodio, tornando. Dovrei valutare con attenzione il traffico, però.
Stasera per cena ci sarà il solito piatto di pasta, e un secondo "a random", ma credo che mi concederò una tazzona di gelato, che ne ho tanta voglia.
Per la serata, poi, ci sono 1000 opportunità da valutare.
Innanzitutto controllerò se in TV c'è qualcosa di interessante; nel caso nulla fosse di mio gradimento, accenderò il mio calorosissimo PC in cerca di news delle quali parlare venerdì prossimo. Penso che potrei anche concedermi una carneficina multiplayer, rispolverando il buon vecchio Prey.
Infine, decreto verso le 23:55, me ne andrò a nanna. Penso che dormirò girato sul mio lato destro, che almeno la sveglia non mi disturberà con la sua luce rosso-sparaflesh.
Quanto a domani, si vedrà.
Per oggi di progetti ne ho fatti già fin troppi.
11.9.06
Pace e bene
Si passa un'oretta in allegria, tra la notizia di un ritardo nell'uscita della console più attesa, il ricordo di quel tal gioco che anni fa ci aveva divertito tanto, e la speranza che il nuovo capolavoro (o presunto tale) confermi le aspettative.
Tutto questo è stimolante, e oltretutto accresce il mio già smisurato ego.
Sisi, accresce il mio ego; se non ne capite le ragioni, sintonizzatevi su Radio Missione Francescana ogni venerdì sera (appunto) alle 21:30...
Marcia inarrestabile
Ho perso il conto, ma le sconfitte consecutive a questo punto (comprendendo anche il campionato scorso) dovrebbero essere 14. Dove riusciranno ad arrivare i nostri eroi?...
10.9.06
Panzerfaust
Sarà stata l'emozione, sarà stata la fame, sarà stata la simpatica sciura che ha calcolato male le distanze e anzichè sedersi sulla panca mi è capitombolata addosso, resta il fatto che proprio non mi riesce di ricordare com'è che si chiamasse quel bel piattone tipico.
Mi pare "panzerfaust".
Questo spiegherebbe anche le mie difficoltà di digestione.
Ahahahahah!!!!...Come si chiamava?!
7.9.06
6.9.06
Tribute nr.3 - tribute to Bulgarelli
Giacomo Bulgarelli
(Portonovo di Medicina, BO, 24 ottobre 1940)
Uno dei migliori calciatori italiani, ha speso la sua carriera interamente nel Bologna (dall'esordio nel 1959 al ritiro nel 1975). Nel 1964 guidò la sua squadra alla vittoria del 7° scudetto, vinto grazie al 2-0 ottenuto nello spareggio decisivo con l'Inter.
Oggi è commentatore televisivo.
Crash
Testa contro muro.
Dito contro spine.
Piede contro ferro.
Ginocchio contro spigolo.
In tutti questi casi, si ode un bel "crash".
Solo in una di queste occasioni il simpatico suono viene seguito da un prolungato, profondo rimbombo-mbo-mboo...
crash!
E' morto Sempavor
vogliamo cogliere l'occasione per inaugurare la piacevole consuetudine della "lista funerale": se volete onorare la memoria di quel somaro potrete recarvi alle "Pompe Funebri Bocca di Rosa" di Vergate sul Membro (VA), e scegliere il regalo più adatto alle vostre tasche.
ampia scelta di doni, tutti selezionati personalmente dal defunto prima di defungere: allietate anche voi la sua discesa all'inferno con un pensiero degno del suo ricordo!
5.9.06
8 su 10
Se su 10 persone 8 la pensano in un modo, e 2 in un altro, voi da quale parte preferireste stare?
Vi fidate dell'opinione della maggioranza, che qualcosa dovrà pur valere, oppure il sospetto della "pecoronite" vi porterebbe prima o poi a schierarvi con i 2 bastian contrari?
So di farla semplice, è bianco o è nero, ma cribbio è il concetto che mi interessa, e non la sfumatura cromatica.
Chi dice che le opinioni più diffuse siano anche quelle giuste? E se tutti si sbagliassero?
Credo che una possibile soluzione, forse (ma proprio forse) l'unica, sia quella di far funzionare la testa: occorre sempre valutare le ragioni degli opposti schieramenti, e poi schierarsi.
La questione è scegliere.
Non parlo di verità, parlo di regole di vita. Se faccio parte degli 8 su 10 è perchè certe regole mi tornano utili, non perchè io sia convinto che questa bella maggioranza abbia scoperto la Verità.
E se non sono d'accordo con voi, discutiamone.
8 su 10. Vorrà pur dire qualcosa, in fondo.
4.9.06
Si torna...
Si torna!