2.9.08

RadioDue: i "nuovi" videogiochi contro l'obesità dei ragazzi?

Autostrada, stai andando al lavoro e per una volta non sei in ritardo; ad accompagnarti, come sempre, la piacevole cronaca del giornale radio sul Due.

Tra una notizia e l'altra, tra una guerra fredda scongiurata dal Berlusca e i disastri combinati dagli ultras napoletani in trasferta a Roma, ecco la rara news sui videogiochi che l'addetto ai lavori (io, per la cronaca, e tra l'altro occhio, che venerdì si ricomincia con le dirette di Fanbit!) non può lasciarsi scappare: il radiocronista parla di uno studio, condotto da alcuni scienziati, secondo il quale i "nuovi" videogiochi farebbero consumare durante il loro utilizzo ben il 39% di calorie in più, offrendo ai giovani una buona opportunità di evitare l'obesità-da-troppo-videoludo.
Un'ottima cosa, e senza dubbio anche una novità (...novità???) interessante, sembra voler dire tra le righe il giornalista: peccato solo che questi videogiochi non diano la possibilità al giovane di intrattenersi con altre persone...

Qualche piccolo appunto sulla questione.
In primo luogo, dove sarebbe la novità? E' lampante, per chi mastichi appena un poco di videogiochi, che questi fantomatici "nuovi videogiochi" siano semplicemente...la Nintendo Wii: sensore di movimento, Wii Sports, telecomando...mai sentiti nominare?
Ebbene, questi "nuovi videogiochi" sono in vendita dalla fine del 2006, per tacere del fatto che la Nintendo Wii venne presentata alla stampa nel giugno del 2005; ora, capisco che chi ha studiato il consumo di calorie del bimbo pacioccoso che gioca con la Wii ci abbia messo un po' di tempo per raccogliere abbastanza dati da poter tirare qualche conclusione, ma se ne vogliamo parlare oggi, per favore, parliamo di Nintendo Wii e non di "nuovi videogiochi" (la Wii questo ha di buono, che è innovativa, se non ne parliamo nemmeno è finita).

Seconda questione: il bimbo pacioccoso passa troppo tempo con i videogiochi, mi ingrassa a dismisura, ergo i videogiochi sono brutti e cattivi...ma ancora qui siamo? E i genitori? Dove stanno, mentre il figlio-sempre-più-palla-di-lardo si ammazza di videogiochi?
Se i giovani d'oggi passano troppo tempo davanti alla tivvù o allo schermo di un PC, intenti a videogiocare, la colpa non è certo del media, ma di chi permette all'utente di abusarne; capite anche voi che i colpevoli non possono che essere i genitori.
Quand'ero giovane io mia madre mi ammazzava se stavo troppo tempo attaccato al PC (...ok, questa è una panzana: quando ero giovane io i PC nemmeno esistevano).

Infine, un piccolo commento sulla vera e propria perla del giornale radio di stamattina: questi "nuovi videogiochi", seppur portatori di un novello superconsumo calorico nelle giovani generazioni, non permettono l'interazione con altre persone.
Oh Signore salvaci: potrei linkarvi un filmato a caso di un gruppo di giovani intenti a massacrarsi davanti alla tivvù giocando ad un gioco per Nintendo Wii a caso, ma eviterò questa perdita di tempo: dopo tutto questo parlare mi è venuta una voglia terribile di...giocare. E pazienza se gioco "al PC": male che vada, ingrasso.

2 commenti:

ciocco72 ha detto...

orchite?

Sempavor ha detto...

no, photoshop.

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