Ipotizziamo uno scenario totalmente di fantasia: manca poco alle elezioni, ed i candidati sindaci di due opposti schieramente politici si affrontano in un dibattito televisivo.
Giusto in chiusura di dibattito, quando ormai si è arrivati all'ultimo intervento della trasmissione (quindi, senza che sia possibile replicare), il candidato riferibile allo schieramento di destra rivela come il proprio avversario (riferibile ovviamente allo schieramento di sinistra) circa 30 anni prima sia stato condannato per il furto di un'auto, reato che in un secondo momento venne amnistiato. Con questa rivelazione il dibattito si chiude.
Successivamente il candidato accusato del misfatto rivela che in realtà, nonostante l'amnistia avesse comunque cancellato in sostanza il reato, lui fece ricorso in appello venendo assolto con formula piena per non aver commesso il fatto. Contestualmente, si annuncia che verrà esposta querela per diffamazione aggravata nei confronti del candidato riferibile allo schieramento di destra, colpevole di aver riportato una notizia falsa.
Il candidato di destra però si giustifica: non era sua intenzione diffamare nessuno, citando quel fatto risalente a 30 anni prima voleva soltanto esprimere una valutazione politica, ovvero dimostrare come il proprio avversario non sia da considerarsi come un candidato "moderato".
Ora. In questo bel mondo di fantasia, cosa dovrebbe pensare l'elettore di destra? Come dovrebbe comportarsi alle urne?
Giusto in chiusura di dibattito, quando ormai si è arrivati all'ultimo intervento della trasmissione (quindi, senza che sia possibile replicare), il candidato riferibile allo schieramento di destra rivela come il proprio avversario (riferibile ovviamente allo schieramento di sinistra) circa 30 anni prima sia stato condannato per il furto di un'auto, reato che in un secondo momento venne amnistiato. Con questa rivelazione il dibattito si chiude.
Successivamente il candidato accusato del misfatto rivela che in realtà, nonostante l'amnistia avesse comunque cancellato in sostanza il reato, lui fece ricorso in appello venendo assolto con formula piena per non aver commesso il fatto. Contestualmente, si annuncia che verrà esposta querela per diffamazione aggravata nei confronti del candidato riferibile allo schieramento di destra, colpevole di aver riportato una notizia falsa.
Il candidato di destra però si giustifica: non era sua intenzione diffamare nessuno, citando quel fatto risalente a 30 anni prima voleva soltanto esprimere una valutazione politica, ovvero dimostrare come il proprio avversario non sia da considerarsi come un candidato "moderato".
Ora. In questo bel mondo di fantasia, cosa dovrebbe pensare l'elettore di destra? Come dovrebbe comportarsi alle urne?
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