Quante volte vi hanno telefonato per rompervi i coglioni con la pubblicità di questo e di quello? Quante volte avete dovuto dire che "no, non mi interessa un nuovo abbonamento telefonico perchè io uso solo il piccione viaggiatore"? Quante volte all'altro capo del telefono avete trovato operatori maleducati e reticenti? Quante volte - diosantissimo - avete sentito di anziani truffati per aver incautamente risposto ad una...innocente telefonata pubblicitaria? Io troppe, ed è per questo che il tono di questo post è piuttosto greve: di coglioni dopotutto ne ho solo due, e se provano a rompermeli me ne dispiaccio.
Ebbene, se anche voi hanno frantumato gli zebedei con le vendite telefoniche di prodotti tipici & compagnia, sappiate che da oggi apre il sito del Registro Pubblico delle Opposizioni. Cito dalle FAQ presenti sulla home del sito: "Il Registro Pubblico delle Opposizioni è un nuovo servizio concepito a tutela del cittadino, il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici, che decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato e, in pari tempo, è uno strumento per rendere più competitivo, dinamico e trasparente il mercato tra gli Operatori di marketing telefonico".
In pratica, da oggi, se non volete che vi rompano i coglioni...dovete dirlo. Provo a ripetere il concetto, così magari me ne capacito anche io: anche se sembrerebbe scontato che fare una telefonata non richiesta ad uno sconosciuto per proporgli offerte promozionali imperdibili sia una cosa disdicevole, da oggi siete voi a dover espressamente dire "grazie, ma non voglio essere contattato telefonicamente da operatori che fanno proposte commerciali"; se non lo dite, ovvero se non vi iscrivete al Registro Pubblico delle Opposizioni, la palla passa all'Operatore: quest'ultimo si registra (si, anche lui deve registrarsi), paga una tariffa (variabile in base alle dimensioni del "pacchetto di numerazioni" desiderato) e se il vostro numero rientra nel pacchetto di numeri da lui acquistato, può continuare a telefonarvi.
Per maggiori informazioni sulla questione potete leggere un articolo pubblicato su Ilfattoquotidiano.it; se sono arrivato a pubblicare un link simile sul mio blog, significa che i coglioni me li son rotti davvero.
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