30.11.06

Auguri Nerazzurri

Auguri dei tifosi interisti al presidente del Milan, Silvio Berlusconi, in procinto di lasciare l'ospedale:

Bastardo dentro

Il lato positivo delle incazzature è che contribuiscono ad indurire la pellaccia, la quale (quando le situazioni lo richiedono) è in grado di resistere bene ai colpi.
Il lato negativo è che poi finisci per passare per bastardo dentro, quando magari sei solo stronzo fuori.

29.11.06

[Click]

Vado in Argentina


Come dice sempre un mio caro amico, mollo tutto e me ne vado in Argentina.
Cercherei una bella tenuta, aggiornerei il mio guardaroba, e...uffa. Finalmente respirerei un po' di aria pulita, e porca miseria la respirerei tanto forte da farla entrare per bene fin nel cervello, per rinfrescarlo.
Non sarebbe una fuga, no; e nemmeno una resa, pfui.
Una vacanza, forse.
Di quelle che parti, e stop. Chiuso baracca. Niente soprese, ne' dubbi. Di quelle che ti ritrovi a scoprir la realtà delle cose.
Di quelle che ti ritrovi, e basta.

Ci andrei a nuoto.

Dio del calcio, se ci sei...

Tedeschia.
Okpala, il notissimo attaccante nigeriano dei Kickers (Stoccarda), è stato sospeso a tempo indeterminato dal club. Il motivo? Ha dato un pugno al compagno di squadra Benda...colpevole di perseguitarlo a suon di peti.
"Già dalla passata stagione, quando giocavamo insieme nell'Augsburg, Sasha (Benda, NdS) mi tormentava con le sue poco profumate e rumorose emissioni ventrali!", questo il j'accuse di Okpala che, di fronte all'ostinata maleducazione del compagno si squadra (una vera e propria mitraglietta, a quanto sembra), non ci ha visto più reagendo in maniera violenta.
Dio del calcio, se ci sei...

28.11.06

Dormire come un c-c-cretinnò

Finita l'adrenalina, si crolla. Già-già.
Anche finita la sfiga, si crolla.
Troppi pensieri, troppe grane da pelare e troppe gatte da smazzare (o qualcosa del genere); via uno, dentro l'altro, in un susseguirsi di colpi di scena che nemmeno il più figlio-di-puttana sceneggiatore di fiction potrebbe mai mettere in piedi.
In tutto questo disastro, va a finire che le cose che vorrei davvero fare non mi riesce mai di metterci mano: vuoi perchè il tempo è quello che è (poco, e...piove), vuoi perchè l'auto stasera ha deciso di lasciarmi senza seconda e quarta, vuoi perchè mica si può aver tutto dalla vita (regola che vale solo per le cose belle).
Tralasciando il fatto che, per ora, il PC ancora non mi è esploso sotto al c (magari il vento sta girando), non mi riesce di farmi passare questa sonora incazzatura.
Vorrei buttarmi sul letto, e addormentarmi di un sonno profondo e senza fantasmi.
Vorrei dormire come un c-c-cretinnò, avvoltolato su me stesso e abbracciato al cuscino, per paura che il giorno si porti via i più bei sogni.
Ma avrò davvero finito, per oggi?
Finito il giorno, si crolla...

Sfide

Oggi è andato tutto storto: si sono accumulate sfighe, problemi e incazzature varie. Una roba da non credere.

[BAAAAAAASTAAAAAAA!!!]

Forse avrei dovuto seguire un consiglio datomi da una certa persona: vai diritto a casa, e mettiti subito a letto.
E invece sono qui, a scrivere scemenze, sfidando la sorte; con tutto quello che è già successo oggi, non escludo che il PC mi esploda sotto al c...

Traslocando

A breve mi trasferirò.
Ecco una bella immagine della via nella quale andrò a vivere:

Ansia da progetto?

Vi è mai capitato di aver ben chiaro in testa un progetto, e di dover solo attendere il momento giusto per partire in quarta e dedicarvi anima & corpo alla questione?
Si?
No?
Forse (...come forse?! NdS)?
Ti ritrovi con un bello schemino nella testa, con appuntamenti prefissati col destino e le persone, con una listona di cose da fare e, ancora più importante, una listona di cose da non fare. Conti i minuti e le ore, anche le giornate.
E poi...
Attendi.
Ritocchi.
Attendi.
Rifletti.
Attendi.
Perchè capisci di non voler cercare compromessi.
Perchè capisci che quella che vuoi trovare è una soluzione.

Sexy Shop

Oh, moderni luoghi di sogno dove i desideri dei grandi diventano realtà...
Oh, coacervi di realtà che superano la fantasia...
Oh, caz...

Come disse il Conte di Montecristo, l'importante è spenderli bene i propri soldi.

27.11.06

Amore è...

...festeggiare perchè, l'anno prossimo, le nostre squadre del cuore giocheranno tutte e due nel campionato di calcio di Serie B.

Pensierino per Capodanno

Zitto-zitto, anche quest'anno è arrivato alla stretta finale. Le grandi feste incombono, e come sempre si fanno progetti su progetti, sognando di chiudere in maniera indimenticabile anche il 2006. Ce ne sono, di cose da fare...
A Capodanno voglio andare a caccia di tesori per terre antiche.
Poi voglio bermi litri di tisane rilassanti, e fare una bella sauna. Magari anche un bel massaggio.
Ovviamente voglio mangiare a crepapelle, anzi di più: datemi una pentolona di lenticchie, e un cotechino di dimensioni apocalittiche.
Voglio recuperare tutte le ore di sonno che ho perso ultimamente, e tenere la testa vuota per un po'.
Poi...poi...ah, si.
A Capodanno voglio che il tempo si fermi, o quantomeno che le giornate siano di 35 ore. Sennò mi toccherà realizzare tutti i miei desideri...di corsa.

24.11.06

Confusione

Sapete quale è quella cosa che fa più confusione di una donna?
Due donne.

(dedicato alle Gine)

Lezione nr. 6 - Le zone erogene femminili

Le zone erogene della donna sono, fondamentalmente, due: orecchie, e collo.
Si consiglia di stimolarle con la giusta quantità di oro.

Dal libro della sacerdotessa - 2

L'elasticità in un rapporto è essenziale, altrimenti ci si romperebbe le ossa ad ogni scontro.

O-alele!

alele kiketonga!
unpassa unpassa unpassa
o ale balo a balo e
ambassa ambassa!
o-alele!
alelekiketooooongaaaa
ambassa ambassa ambassa
oooooooooo aleeeeeeeeeeeee
balo aaaaaaaaaaaa
balo eeeeeeeeeeeee
ooooo eeeee baloa baloè!

Il mercante di legno

Successe che un giorno il mercante di legno, costretto ormai da 5 anni nel letto a causa di una brutta malattia, si decise a chiamare un bravo notaio. Nelle sue lunghe notti insonni aveva riflettuto a lungo sul da farsi e, consapevole di non poter più seguire i suoi maneggi, era giunto alla conclusione che fosse meglio lasciar tutto ai figli.
La casa era silenziosa, quando il notaio bussò alla porta. Venne accolto con tanti sorrisi tesi, e accompagnato nella camera da letto del mercante, nella quale eccezionalmente era stata accesa una luce.
Il notaio lesse l'atto, e poi lo pose sul letto, appoggiandolo ad un leggio, chiedendo una firma.
E il mercante firmò. Pianse, e firmò.
Una vita di sacrifici e di passione per il proprio lavoro svanì così, in un attimo. Abbandonando le sue cose e i suoi traffici, il vecchio pensava che la resa ormai fosse definitiva.
Gli sembrò che non avesse più nulla, se non la sua malattia, mentre gli tornarono alla memoria le parole della madre: "Ricorda, figlio mio. E' sempre meglio lasciare, che donare".
Il notaio fu accompagnato alla porta, e nella camera tornò il buio.
E il silenzio.

23.11.06

Appunto di Sempavor nr.8

Se, guardando la televisione, all'apparire di Laura Pausini la morosa esclama: "Oh! La Laurona nazionale!" non è affatto detto che l'ultimo cd della...Laurona (appunto) sia un regalo poi tanto gradito...

Appunto di Sempavor nr.8

22.11.06

Forza Mauro!

GEROSA MAURO
Nazionalità: Italia
Nato il: 10/9/1974

Il Bambino Alfonso - episodio 2

La gita al museo
di Alexander Somelittlecharles

La classe di Alfonso e’ composta da 10 bambini: Alfonso, Pippo, Susy, Erno, Esta, Tullio, Vera, Pandolfo, Tunno, Calogera.

La maestra un bel giorno decide di portare i bambini al museo dell’archeologia, tutti i bambini sono felici, partono di prima mattina con un pulmino giallo, il clima e’divertente tutti i bambini ridono e cantano tranne Alfonso che e’ intento a rimirare il paesaggio cittadino fuori dal finestrino. Il pulmino finalmente arriva al Museo, la maestra accompagna i bambini ed insieme alla guida inizia a far visitare il museo ai bambini. Ad un certo punto la maestra decise di dividere il gruppo in due per velocizzare il giro del bel museo, con la maestra andarono: Alfonso, Pippo, Susy, Tullio,Pandolfo e Calogera mentre con la guida andarono: Erno, Esta, Vera e Tunno.

Tutti i bambini guardano i vari reperti archeologici con grande curiosita’. La guida intanto lascia per un attimo da soli i bambini che aveva in custodia che iniziano a correre per il museo alla ricerca dell’altra comitiva. Intanto Alfonso si nascose dietro un angolo vicino ad una mummia abbassandosi per allacciarsi la scarpa.
Erno, Esta Vera e Tunno a tutta velocita inciampano nel piede di Alfonso, i 4 bambini vengono catapultati a grande velocita’ dentro un sarcofago d’oro dell’antico Egitto che una volta chiuso non e’ piu’ possibile riaprire per l’incredibile resistenza del materiale e per la combinazione segreta della chiusura, un sarcofago che doveva essere custode per l’eternita di un faraone che morì pero’ affogato nel Nilo.
Erno, Esta, Vera e Tunno morirono.


Morale: Fu da questa disavventura della classe di Alfonso che nacque il famoso detto Non ci sono piu’ le mezze stagioni.

Dal libro della Sacerdotessa - 1

Se accumuli troppo, poi anche le cose belle svaniscono perchè prevale lo spirito di sopravvivenza!

21.11.06

Girlfriend

Girlfriend, I love you, I love you, I love you so much

NdS: forse dovrei cambiare suoneria del cellulare. sisi.

Tu non sei più tu


ti ho chiesto "Dimmi degli errori miei"
ci stai pensando ancora
"Perchè tu...tu non sei più tu"
Se tutto il mondo era casa mia,
ora il mondo non so dove sia...

grazie Omar

Incisivo

In|ci|sì|vo
atto a incidere, che ha la funzione o la capacità di tagliare, di incidere

Mi grhtu rf dolo!!!...

Cuverrja, pgekk uhc so grab daggio prfw.
Ghoppt uhc mi grhtu rf dolo.
Nod jd zopps aiu!
Nod jd zopps aiu!
Nod jd zopps aiu!
Nod jd zopps aiu!
Nod jd zopps aiu!

L'unica cosa buona del parlar con rabbia è che smaltita l'ira e la delusione non ci si ricorda più quel che si è detto, anche se resta una ferita dentro.

Indovina?

G.B. Sempavor

20.11.06

Arrendersi

Mi piaceva l'idea di giocare a calcetto.
Per onorare al massimo quell'impegno di una sera alla settimana, acquistai anche un bel paio di costose scarpe da calcetto, delle quali andavo fiero.
Ben presto, però, mi resi conto di essere tremendamente scarso: come attaccante non vedevo palla, a centrocampo facevo giusto numero, e in difesa "tremavo" terribilmente. Soltanto in porta me la cavavo, ma bastò poco perchè mi stufassi di essere preso a pallonate...
Fu così che, constatando che mi era impossibile fornire adeguato supporto ai compagni, e per evitare di far maggiori danni perseverando nel mio intento, decisi di arrendermi.

Certo, era solo una partita di calcetto, ma che rabbia. Che delusione. Che smarrimento.

Vincent Gallo blues

Vai non ti voltare e vai
Va via, l’ultimo tram
Noi come in un vecchio film
So già che finirà
E poi Roma non dorme mai
Per chi, come me, vive nel blu
E c’è un vecchio amico che
Dirà, come va, come ti va
Come un vecchio blues
Ecco come va
Vincent Gallo Blues
Ecco come va
Da qui sembra sorridere
Dei nostri pensieri l’antica città
Ed io tra i resti immagino
Di noi, di schiavi e di re
Suona un vecchio blues
Suonalo per me
Vincent Gallo Blues
Suonalo per me

Sono in down...

...lasciami in down.

17.11.06

Quel che resta del giorno

Ci guardiamo allo specchio, di tanto in tanto.
Osserviamo il nostro volto, e riconosciamo la faccia di un vecchio amico; un amico che ci acompagna da sempre, nei momenti belli come nei momenti brutti.
E' la nostra faccia, ed è fatta di ricordi e di delusioni, di sogni e di successi. Ogni ruga è una persona che abbiamo incrociato, ogni millimetro di pelle è un pensiero che abbiamo pensato.
Viene facile, mentre ci guardiamo allo specchio guardandoci dentro, voltarsi e pensare solo al passato: forse fare il bilancio della propria vita è un appuntamento fisso al quale non riusciamo davvero a rinunciare. E pensiamo.
Pensiamo ai nostri 30 anni.
Pensiamo a quel che abbiamo intorno.
Pensiamo, soprattutto, a quello che non abbiamo più.
Ma non ti abbattere, cuore. Se ci pensi bene, non ce n'è ragione alcuna. Giosci, e vola alto.

E che sia un volo caldo e infinito, ricco di soprese e di brandelli di tremante felicità.

Giudichiamo la nostra vita non sulla base di quello che abbiamo fatto, ma pensando a tutte le cose che possiamo ancora fare.

Tu mi dai coraggio

Alla fine del giorno, tu mi dai coraggio.

15.11.06

Cochi e Renato

Venerdì 22 dicembre 2006
Teatro di Varese (piazza Repubblica)

"CANZONI E RAGIONAMENTI"
OVVERO: NUOTANDO CON LE LACRIME AGLI OCCHI

spettacolo con Cochi e Renato

Magna Cum Rabbia

Conoscete la spiacevole sensazione di non essere ascoltati dalle persone?
Avete mai avvertito il fugace sospetto di parlare a vanvera, ottenendo solo risposte monosillabiche (quali "si", "no", "ah...", "be'...")?
Vi è mai capitato di mostrare entusiasmo per qualcosa, senza ottenere il minimo riscontro, salvo poi dover fingere estremo interesse quando le lodi di quella stessa cosa vi sono state cantate dalle medesime persone che l'avevano schifata?

Son faccende che mettono rabbia.

Forse è il caso di alzare la voce, per farsi sentire meglio.
O forse è meglio tacere del tutto, e risolvere il problema alla radice.

In entrambi i casi...Magna Cum Rabbia.

Cose da ufficio

In ufficio:
A-Enrico, appena avrò finito queste cose che sto preparando per te, mi offrirai una cena.
E-Ottimo, Andrea. Di che si tratta?
A-Niente di particolare: solo una massiccia importazione automatica. Ah si, mi offrirai proprio una cena. E magari potremmo fare una cosa a tre...
Attimo di silenzio.
E-Perchè? Viene anche la TUA morosa?...
Attimo di tensione.
A-No. Veramente pensavo a Luca: uno coi capelli lunghi ci vuole.
E-Mmh...hai ragione. Visto da dietro fa la sua porca figura. Dopo glielo chiedo...

Il Bambino Alfonso - episodio 1

Alfonso l’incompreso
di Alexander Somelittlecharles

Alfonso e’ un bambino con gli occhiali grossissimi, bassino e paffutello preso in giro da tutti gli altri bambini, la sua mamma lo tratta come un lattante e nonostante abbia contro di se tutto il micromondo della sua vita cerca con tutte le forze di reagire a tutte le disavventure e con umilta’ e cercando di usare tutte le poche armi a sua disposizione cerca di galleggiare nel mondo che lo circonda.

Alfonso una mattina mentre si sta dirigendo a scuola viene fermato da una banda di bambini meschini, lo fanno cadere per terra a suon di schiaffoni, lui si ritrova a gambe all’aria nella stradina della scuola con la gigantesca cartella sulla pancia, 2 bambine della sua classe gli passano di fianco ed una di esse “Susy” (la piu’ bella della scuola) lo guarda, gli fa l’occhiolino e se ne va.

Alfonso si rialza in maniera goffa e dentro di se sente come un esplosione di gioia…ma la gioia e’ subito smorzata da una botta in testa di un altro teppistello, il povero Alfonso giace a terra esanime….tutti i bambini in cerchio accorrono intorno a lui. Alfonso riprende dopo qualche secondo conoscenza e la prima persona che vede e’ “Susy”, si alza va da lei e prova a baciarla, lei gli molla un ceffone pauroso, stavolta Alfonso rimane in piedi anche se con la guancia paonazza, e subito chiede alla bambina “ma perche’ Susy mi hai dato uno schiaffo? prima mi hai fatto l’occhiolino…”, Susy scoppia a ridere e risponde “ Avevo un moscerino nell’occhio che ti credevi?”, tutti i bambini accorsi scoppiano in una fragorosa risata e salgono impetuose al cielo urla di scherno verso il povero protagonista di questa favola.


Morale: Quando la giornata non prosegue per il meglio, pensateci bene ad agire di testa vostra..agite solo se siete certi e sicuri di quello che fate, altrimenti rischiate di peggiorare l’andamento della giornata.

14.11.06

Occhiali Blu

Vorrei un paio di occhiali blu, per vedere meglio il mondo.
Per vederlo a modo mio.
Sempavor da giovane

Posso, non posso

Se non posso, vorrei.
Se posso, mi passa la voglia.
Se posso, e ho voglia, fa freddo.

Le Cose

Ci sono cose alle quali siamo affezionati.
Rappresentano i ricordi, le persone, le situazioni che ci hanno visto felici. E si: le cose che ci portano alla mente pensieri tristi le buttiamo via o lo perdiamo senza il minimo ritegno.
Le cose si accumulano. Passano.
A volte dobbiamo far pulizia, nell'armadio come nella mente, ma le cose felici proprio vorremmo tenerle sempre con noi. Sono un bambino, lo so.
Ma di tanto in tanto sento il bisogno di appigli saldi, e non è colpa mia se le persone sono molto più fragili delle cose.

13.11.06

In Ufficio

I piccoli quiz dell'Ufficio:
-"Feconda una donna ogni volta che l'ami, così sarai uomo di fede". Chi è?

risposta 1:
-Elio e le Storie Tese

risposta 2:

-Renato Pozzetto

risposta 3:
-Rocco Siffredi

Kiss-Sempavor

No, non ho un improvviso istante di nostalgia musicale, e non intendo abbigliarmi come i cari e vecchi (soprattutto vecchi) KISS.
E' che volevo solo mandarti un bacio.

Tanto me ne frego se faccio un uso privatistico di blog pubblico.

C'è tempo, c'è tempo, c'è tempo...

Tempo da attendere.
Ah, di quello, per fortuna, ce n'è sempre in gran quantità: è il tempo dolce, il tempo degli sguardi e degli abbracci; il tempo dei sorrisi e dei sospiri; il tempo atteso. Ovvio che poi non siamo noi a decidere quanto ce ne toccherà in sorte. Magari fosse così, ne faremmo una scorpacciata.
Non vorremmo altro.
Il segreto è accontentarsi, e non essere esosi.

Tempo da passare.

Il peggiore. E' il tempo del silezio, dei grattacapi; il tempo degli agguati e delle brutte sorprese. Solitamente, ce ne tocca in sorte una buona dose.
Non ne vorremmo mai.
Il segreto è lasciarlo scivolare via, anche se non è per niente facile.

Tempo passato.

Questo, checchè se ne dica, non è il tempo di tutti: è soltanto nostro, e al massimo lo dividiamo con qualche persona speciale. E' il tempo che scalda il cuore, che ci commuove; il tempo del ricordo e della nebbia che sale a confonderci.
Vorremmo non perderlo mai.
Non ci sono segreti: questo è un tempo che si smarrisce. Una volta perso, bisogna per forza voltarsi e dimenticarselo.

11.11.06

Gerardo Sempavor

Gerardo Sempavor, personaggio leggendario della storia del Portogallo. Di proibite origini nobili, Sempavor decise ben presto di abbandonare agi e ricchezze, e si mise in viaggio verso il sud del paese, allora occupato, alla ricerca di avventure e...bottino.
Resta impressa nella memoria collettiva la riconquista della città di Evora (1165).
Oggi vive in un piccolo paese in provincia di Varese (Italia), e si occupa di videogiochi e buon cibo.

Disclaimer

Ogni riferimento a fatti, persone, animali, situazioni, atti sessuali, cibi, luoghi, bevande, incidenti, okkupazioni, opinioni politiche, fedi calcistiche, appuntamenti teatrali, ricorrenze, abitudini, idiosincrasie, videogiochi, conoscenze, amicizie, relazioni, fondi di risparmio, motori di ricerca, siti, blog, trasmissioni televisive, trasmissioni radiofoniche, rubriche, bambini Alfonso, lezioni private, lezioni pubbliche, lezioni personali...ehm, dicevo...ogni riferimento?

10.11.06

Tributo a Fabrizio De Andrè

Piccolo Spazio Pubblicità:

Questa sera (10 novembre), al Cinema Teatro Bosco di Busto Arsizio (via bergamo, 12), potrete assistere ad un tributo in onore dell'indimenticabile Fabrizio De Andrè.

Volete maggiori dettagli? Cliccate qui.

9.11.06

Lezione nr.5 - Il Bacio

Come soleva dire il mio antenato Sempavor de Bergerac, il Bacio è un apostrofo rosa tra le parole:

...c'hai voglia???

8.11.06

Espressioni dialettali nr.1

Il cazzo non vuol pensieri: espressione (spesso usata in maniera dialettale) per indicare la condizione di agio e serenità (e quindi per evidenziare l'importanza della componente mentale e sentimentale) necessaria per lo svolgimento di un'appagante e non conflittuale vita sessuale.

Lezione nr.4 - Il Rapporto Orale

Il rapporto orale, nella Coppia, risulta soddisfacente soltanto se a parlare è unicamente la Donna.
L'Uomo deve restare in silenzio.

Lezione nr.3 - Opinioni d'Amore

Se Lei esprime un'opinione, tale opinione è per principio un'opinione della Coppia.

Se Lui esprime un'opinione, deve premettere che tale opinione è e intende essere semplicemente un'idea personale, la quale denota in ogni caso un alto tasso di egocentrismo.

Gino Sempavor

SMARRITO
E' stato smarrito nei pressi di Castelletto Ticino (NO) un esemplare di maschio umano di mezza età, alto circa 1.76 cm, leggermente sovrappeso. Di pelo scuro e indole mansueta, l'animale risponde al nome di Gino Sempavor.
Chi dovesse ritrovarlo è pregato di portarlo alla più vicina discarica.

Attenzione: l'esemplare, se provocato, potrebbe mordere.

7.11.06

Calcoli

Caspita.
Ho 30 anni. Penso che scamperò fin giusto ad 80 anni (e mi auguro che questa mia previsione non mi tiri addosso qualche macumba).
Facendo un rapido calcolo, mi restano quindi circa 18250 giorni.
Saranno mica tanti! Pfui.
Mi sembra che domenica fosse ieri, e invece era ieri l'altro.
Minchia se vola il tempo (si potrà scrivere "minchia"? mah, al massimo non leggetelo)!

...18250 giorni.
Ad esser fortunato, mi riuscirà di non sprecarne troppi.

O no???

La lontananza (sniff)

Mi ricordo che il nostro discorso
fu interrotto da una sirena
che correva lontana, chissà dove?
Io ebbi paura perche sempre
quando sento questo suono,
penso a qualcosa di grave
e non mi rendevo conto, che per me e per te,
non poteva accadere in nulla di più grave,
del nostro lasciarci . . .
allora come ora

Ci guardavamo;
avremmo voluto rimanere abbracciati, invece
con un sorriso ti ho accompagnata per la solita strada.
Ti ho baciata come sempre, e ti ho detto dolcemente . . .
"la lontananza sai, è come il vento
spegne i fuochi piccoli, ma
accende quelli grandi . . . quelli grandi."

La lontananza sai è come il vento,
che fa dimenticare chi non s'ama
è già passato un anno ed è un incendio
che, mi brucia l'anima.
Io che credevo d' essere il più forte.
Mi sono illuso di dimenticare,
e invece sono qui a ricordare . . .
a ricordare te

La lontananza sai è come il vento
che fa dimenticare chi non s'ama
è già passato un anno ed è un incendio,
che brucia l'anima.

Adesso che è passato tanto tempo,
darei la vita per averti accanto
per rivederti almeno un solo istante
per dirti "perdonami."
Non ho capito niente del tuo bene
ed ho gettato via inutilmente
l'unica cosa vera della mia vita,
l'amore tuo per me

ciao amore
ciao non piangere
vedrai che tornerò
te lo prometto ritornerò
te lo giuro amore ritornerò
perché ti amo
ti amo
ritornerò
ciao amore
ciao
ti amo

6.11.06

Pro-memeoria antigelo

1-smettere la giacca di pelle leggera, e tirare fuori dall'armadio la giacca di pelle pesante
2-acquistare zaino tecnico dotato di sacca porta-liquidi, e riempire quest'ultima di Braulio
3-parlare, invece di scrivere

Lezione nr. 2 - Le frasi da NON dire durante il coito

Frasi che sarebbe meglio evitare di profferire, durante il coito.

LUI
-
Tesoro, non hai voglia di tonno?
-Penso di essere un po' ingrassato, negli ultimi tempi. Sisi.
-Amore, ti piace?...
-Oh, quanto ti amo...
-Secondo te quanto stanno facendo le partite?
-Si! Si! Si! Si! Si!
-Adoro le nuove candele che hai acquistato.
-Sei preoccupata dalla nuova finanziaria?
-Mio Dio, questo è il paradiso!...
-Ehi, io sarei leggermente stanco.
-Aspetta un secondo che devo prendere la mira.
-Dovresti fare pulizia più spesso.
-Ti sei ricordata di controllare la posta?
-Oggi ho fatto ben 60€ di benzina; dove andremo a finire?
-Mi sa che non ho digerito.
-Vorrei perdermi nei tuoi occhi, e stringerti per sempre...
-Amore, non è che hai mollato?!
-Penso che 8 ore di sesso possano bastare.
-Tutto bene oggi al lavoro???
-Mi piace la tua nuova acconciatura!
-Come basta?! Hai avuto solo 12 orgasmi!...

nb: espressioni monosillabiche come "SI" e "NO" sono parimenti da evitare, in quanto potrebbero condurre la donna a reputare che il maschio stia tentando di esprimere un parere su un qualsivoglia argomento.



LEI
Non Pervenuto
(la donna, durante il coito, è infatti autorizzata a dire tutto quello che le pare)

Lezione nr. 1 - Il Post-orgasmo

Se l'uomo si volta dall'altra parte dopo l'orgasmo, è perchè è solo un insensibile sessuomane.

Se la donna si volta dall'altra parte dopo l'orgasmo, è perchè il corpo femminile, durante il periodo refrattario, è terribilmente sensibile.

Lezioni di sesso e amor dal vs Sempavor

Penso che un uomo, raggiunta la mezza età, debba resituire al mondo un poco di quello che ha ricevuto.
Ecco per quale motivo, con il garbo e la pacatezza che da sempre mi contraddistinguono, sto prendendo in considerazione la possibilità di inaugurare un nuovo ciclo di post dal titolo:

"Lezioni di sesso e amor dal vs Sempavor"

In questa nuova serie di eccitanti post potrei affrontare tutti quei problemi che spesso non abbiamo nemmeno il coraggio di prendere di petto; tematiche dure, sviscerate con sguardo sempre penetrante (senza peli sulla lingua, in poche parole).
Al giorno d'oggi il sesso va di moda, non v'è dubbio, ma non è certo mia intenzione cavalcare l'onda favorevole; vorrei invece commentare con mente aperta le piccole e grandi paure che suscitano in noi le parole "sesso", e "amore".
Ovviamente, sempre con il sorriso sulle labbra.

Mi chiedo se ne sarò in grado, anche se penso che un piccolo sforzo dovrebbe bastarmi per venire a capo della faccenda con soddisfazione.

ALBA fragile

Sento che sei con me
In quest'ALBA fragile
Io lo so tu sarai
Giovane per sempre

3.11.06

Battuta di attualità

Che differenza passa tra Cristianesimo e Comunismo?
Il primo predica la povertà, il secondo la realizza.

2.11.06

'Saluto

Salutiamoci sempre con un sorriso, in modo che l'assenza sia lieve.
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