Ricevo e, volentieri, pubblico il comunicato stampa diffuso da
Fra Gianni Terruzzi, Presidente Associazione
Radio Missione Francescana, in seguito alla sentenza che ha visto la radio di Varese perdere la propria battaglia per le frequenze a favore di Radio Monte Carlo.
Carissimi/e amici, collaboratori, sostenitori, ascoltatori di Radio Missione Francescana,
dopo una lunga e penalizzante battaglia legale, tra noi e Radio Monte Carlo, ci è stato imposto di annullare (riduzione da 3.000 Watt a 30 Watt) la nostra frequenza principale 105,3, in nostro possesso da oltre 20 anni e perfettamente censita dal Ministero delle Comunicazioni di Roma.
Il motivo che ha causato questa riduzione quasi totale è insito, originariamente, nel nostro sistema mediatico italiano, confuso e concretamente poco controllabile; forse, in questo senso, unico al mondo. Per cui coloro che possiedono risorse, prestigio, competenze superiori si ritrovano avvantaggiati e determinano scelte e decisioni penalizzanti rispetto ai "deboli".
Citiamo, a nostro favore, un verbale stilato dal Ministero delle Comunicazioni Ispettorato per la Lombardia (organo che controlla le emittenti radio-televisive della regione) il 13 dicembre 2011, protocollo 15531, e inviato al Ministero delle Comunicazioni di Roma. Detto verbale, dopo aver fatto la cronistoria della frequenza in discussione a partire dal 1993, così conclude:
"Dichiariamo inoltre, …..
Che l'impianto 105,300 MHz Campo dei Fiori, come risulta agli atti dell'Ispettorato, dai verbali delle verifiche e dalle misurazioni, è sempre stato attivo ed ha sempre proseguito il suo esercizio in modo continuativo nel corso di tutti gli anni".
La perdita di detta frequenza equivale a ridurre di circa l'80% il nostro servizio comunicativo sul territorio. Vale a dire che il segnale di Radio Missione Francescana non è più udibile nella zona a sud e a sud-ovest di Varese: Busto Arsizio, Gallarate, Novara, Alessandria, Vercelli e sino alla barriera autostradale di Torino.
Inoltre e soprattutto, questa riduzione di potenza della frequenza 105,3, ha una ricaduta negativa sul servizio specifico che RMF svolge: una voce informativa, cattolica, vicina alla gente. In questi anni, quasi 25, centinaia di persone, di qualsiasi estrazione, si sono avvicendate ai nostri microfoni. Abbiamo dato voce ad associazioni di ogni tipo; a realtà provenienti dal mondo ecclesiale e non; a partiti e rappresentanti politici di ogni tendenza; al mondo della scuola, a quello del lavoro, dello sport, della cultura e dell'assistenza; sempre in dialogo con tutti e lasciando spazio a tutti coloro che avessero qualcosa di significativo da comunicare.
Ci spiace molto che si sia verificato questo grave incidente di percorso.
Non abbiamo intenzione di porre fine alle battaglie legali, ma il danno causato, a partire da venerdì 28 marzo scorso, risulta immediatamente evidente e continuerà ad esserlo per lunghi mesi e forse anni.
A nostro avviso questa sentenza risulta essere ingiusta.
Non abbiamo particolari "poteri" per rimediare il danno subito, ma lotteremo decisamente per porvi rimedio.
Siamo consapevoli che esistono ingiustizie ben più gravi, ma pensiamo anche che il tessuto sociale nel quale viviamo, ormai deteriorato seriamente, possa essere risanato a partire dalle piccole cose e non da quelle più gravi, che sembrano essere ostacoli insormontabili.
Chiediamo a voi tutti una collaborazione.
Nel frattempo coloro che voglio ascoltarci dovrebbero sintonizzarsi su queste frequenze:
- 91, 7 per la città di Varese e comuni limitrofi;
- 88,5 in Valceresio;
- 90,00 per la zona compresa tra Rancio Valcuvia – Laveno – Intra – Besozzo – Gavirate;
- 91,45 per la zona sud del Lago Maggiore – Laveno – Sesto Calende – Varese;
- 89,9 per la zona nord del Lago Maggiore – Laveno – Luino;
Cordiali saluti e un grazie anticipato.
Fra Gianni Terruzzi
(Presidente Associazione Radio Missione Francescana)
Sosteniamo gli amici di Radio Missione Francescana!