Cesena, domenica mattina ore 7:00, cattedrale.
Un fedele, durante la messa, sente strani rumori provenire da un confessionale. Icarabinieri, arrivati sul posto, si sono trovati di fronte una scena incredibile: due persone, un uomo e una donna di 31 e 32 anni, stavano consumando un rapporto orale proprio all'interno del confessionale.
Agghiacciante la giustificazione trovata dai due disgraziati: "
siamo atei, per noi fare sesso in chiesa è come farlo in qualsiasi altro posto".
Ovviamente va tutta la mia solidarietà alla popolazione civile di Cesena, la quale esce comprensibilmente sconvolta da una così chiara manifestazione di idiozia: è già stata messa in calendario una funzione "di riparazione", ma l'impressione è che ci vorrà ben più che una funzione per ovviare alla pericolosissima dimostrazione di assoluta mancanza di civiltà (e intelligenza) che ha colpito la città.
Anche io amo definirmi ateo, ma questo non vuol dire mancare di rispetto alla fede (o, in generale, alle convinzioni) altrui: chi sputa sui valori altrui con la scusa che quei valori non gli appartengono è, semplicemente, poveretto...nel caso di Cesena, i poveretti sono due.
Nell'augurarmi che accettino la sfida (l'idiozia umana, si sa, a volte raggiunge livelli inenarrabili), e avendo constatato che per loro un luogo di culto è sempre buono per farci una sana scopata, li sfido a scegliere, per la loro prossima performance, una bella moschea.
E non aggiungo altro...