L'unica - parziale - consolazione delle mie disavventure con Telecom Italia è che, a spulciare la rete, è possibile imbattersi in una marea di infelici che hanno avuto la propria personalissima disavventura con l'azienda di telecomunicazioni: come si dice, mal comune...
Mal comune...mal comune: "mezzo gaudio" un cazzo, quando c'è di mezzo un cliente che paga per avere un servizio che definire discutibile è riduttivo. Ad ottobre, improvvisamente, il mio router D-Link inizia a litigare con l'internet gentilmente fornito da Telecom Italia: memore di precedenti e sonori incavolamenti, decidevo di testarlo altrove prima di contattare il 187 che, quando c'è un problema, ti risponde sempre che c'è qualcosa di rotto a casa tua: il pc, la presa, il cordless...e pertanto contattavo la solerte assistenza di Telecom Italia solo dopo avere accertato che - pensa un po' - il mio router altrove funzionava alla grande. Anche su altre linee Telecom Italia, incredibile.
Ovviamente il 187 non era di questo avviso: il mio router è rotto, mi dicono, ed a nulla valgono le mie obiezioni a proposito del fatto che invece, per esempio su un'altra linea Telecom Italia, il router funziona alla grande. Mi arriva in casa anche un tecnico, constata che tutte le impostazione del mio router sono corrette, attacca alla mia rete un router Telecom Italia e, prima di andarsene, sentenzia che il mio router è rotto e che dovrei acquistare un router Telecom Italia, perchè quello funziona (...ah). Mi rivolgo anche all'assistenza tecnica telefonica, la quale mi informa più e più volte del fatto che, qualora si scoprisse che il "difetto" è mio e non di Telecom Italia, mi verrà addebitato il costo dell'assistenza. Tutto pur di capire quale sia il problema ed usufruire degnamente del servizio per il quale pago un abbonamento.
Ovviamente anche in questo caso la risposta non cambia, "noi facciamo ulteriori verifiche, lei provi a navigare e poi ci risentiamo per chiudere la pratica, in un modo o nell'altro": mai più risentiti. Alla fine mi arrendo, e - stolto! - scelgo quella che all'epoca mi sembrava la via più semplice e rapida: andare in un negozio TIM e comprare un router Telecom Italia. Spendo 99 €, compro un coso Ultra Internet con il quale, mi dico, finalmente risolverò i miei misteriosi problemi di navigazione. Peccato che, nemmeno dopo due mesi, il router Telecom Italia smetta di dialogare con il mio PC: morto, kaputt, defunto. E a nulla valgono le mie obiezioni con il 187, perchè secondo loro si è rotto il mio PC (...noooo? Davvero?), anche se qualsiasi altra cosa io attacchi alla scheda di rete dialoga come una scheggia con la macchina.
Per fortuna conosco un amico che si occupa di assistenza PC, e gratuitamente mi viene fornita la conferma di quello che già sapevo: è il router Ultra Internet di Telecom Italia da 99 € ad essersi rotto, e dopo nemmeno due mesi dall'acquisto. Tronfio lo riporto al negozio TIM, e la mia tronfiaggine viene prontamente invitata a sgonfiarsi: è vero che il prodotto è in garanzia, ma per averne uno in sostituzione è necessario attendere 15 giorni e - che sfiga! - purtroppo in negozio non ne hanno nemmeno uno da noleggiarmi (eh? Dopo due mesi un router da 99 € che ho comprato per disperazione si è rotto, ed io dovrei pure noleggiarvi un router per usufruire di un servizio per il quale già vi pago profumatamente?!).
Dicevo: 15 giorni di attesa per riavere un router funzionante (si spera più a lungo del predecessore). Ad oggi ne sono passati 18, di giorni, e mentre io restavo speranzoso in attesa di buone nuove che non sono mai arrivate, da Telecom Italia mi giungono invece cattive notizie. Sotto forma di fattura. Nello specifico un importo di 29,95 € di "Contributo assistenza telefonica hardware/software". Tempismo perfetto, mi dico: non solo ad oggi Telecom Italia non ha saputo spiegarmi quale diavolo sia il problema sulla linea che mi impedisce di utilizzare un router terze parti tuttora funzionante altrove; non solo il router Telecom Italia da 99 € che avevo comprato ha tirato le cuoia dopo neanche due mesi; non solo dopo 18 giorni nessuno dell'assistenza si è fatto vivo per darmi notizie...ma ecco arrivare 29,95 € da devolvere a Telecom Italia.
La mia rabbia parzialmente si placa quando, al 187, mi spiegano che - nell'era di internet... - per fare un reclamo non posso utilizzare l'email ma devo...mandare un fax: cazzo, mi sa che anche loro usano i loro router, poveretti. E' decisamente tempo di cambiare operatore, fare ciaociao con la manina a questi signori e magari convincere qualche conoscente che sta mettendo su casa a guardare altrove, per telefono ed internet. Telecom Italia, perchè basta.
Telecom Italia: perchè basta.