Premetto che, causa vacanze e generale scazzo recentemente subentrato verso il videoludo, è probabile che io mi sia perso qualche passaggio nell'
affaire legato alla Collector's Edition di
The Elder Scrolls V: Skyrim: resta il fatto che, a quanto ne so io, questo bel pacco di lusso del mio videogiuoco preferito arriverà in Italia in numero limitatissimo, e completamente in inglese (si, anche il gioco). Ma passiamo a citar le fonti...
Presto detto: provate voi a cercare (anche online) questa benedetta Collector's Edition, e capirete immediatamente quale sia la situazione: la maggior parte degli shop online (parlo dell'Italia) non l'ha a catalogo, ed i pochi che ce l'hanno non permettono di prenotarla; nei negozi tradizionali la situazione è simile: alcuni dicono di aver già aperto - e chiuso - le prenotazioni, altri invece sono ancora in attesa di comunicazioni in merito. In generale tutti gli addetti ai lavori con i quali ho parlato hanno ammesso che, di pezzi, ne arriveranno veramente pochissimi (
se ne arriveranno).
Tu dici: comprala online all'estero. E io rispondo: i medesimi addetti ai lavori mi hanno sussurrato all'orecchio che, a quanto pare,
tutti i contenuti della Collector's Edition di
The Elder Scrolls V: Skyrim saranno esclusivamente in inglese.
Sarà cioè in inglese la...statua del dio drago Alduin: poco male, anche il busto di Geralt di Rivia contenuto nella sontuosa Collector's Edition di
The Witcher 2: Assassin's of Kings aveva vergato il nome "
Lupo Bianco" in elfico, e non è mica morto nessuno.
Sul fatto, poi, che l'Artbook da 200 pagine "
The Art of Skyrim" sarebbe stato stampato solo in inglese avevo pochi dubbi (poi, sicuro come l'oro, magari in Francia - per dirne una - arriverà localizzato nell'idioma locale).
Passi anche per il solito, interessantissimo DVD "
The Making of The Elder Scrolls V: Skyrim", con le interviste agli sviluppatori e materiali provenienti dal dietro le quinte: averlo in inglese o in polacco per me non avrebbe fatto nessuna differenza, solitamente non li guardo mai.
La cosa che mi perplime è la voce che
anche anche la copia del gioco contenuta nella Collector's Edition sarebbe localizzata esclusivamente e totalmente in inglese: per intenderci, non ci sono neanche i sottotitoli ITA.
Effettivamente quest'ultimo dettaglio mi sembra abbastanza improbabile: che senso ha - e parlo dell'Italia - distribuire, accanto ad una versione "liscia" che suppongo sarà la solita MULTI5 del menga, una Collector's Edition da (badaben!) 149€ che contiene il gioco...in inglese, e senza sottotitoli? Mah,
The Elder Scrolls V: Skyrim dovrebbe uscire l'11 novembre 2011 (11-11-11, come dayone è fico, ma chissà se Bethesda riuscirà a rispettarlo): io, per non saper ne' leggere ne' scrivere, eviterò di guardare (ancora) su eBay e addio Collector's Edition. Stavolta, anche in considerazione dello scazzo di cui sopra, la versione standard sarà più che sufficiente. Tanto, sulla mia mensolina, di posto per un drago non ce ne sarebbe comunque più.
Sono 149€: che faccio, lascio?
Un servizio andato in onda nel TG1 di Minzolini mette in relazione la strage di Oslo con la passione per i videogiochi di Anders Behring Breivik, il folle autore di quello che può essere giustamente definito un crimine contro l'umanità. Il servizio è firmato da Virginia Lozito.
Questa sarebbe informazione? Di più: questa sarebbe informazione pubblica? E' questo il tipo di informazione che ci offre il primo canale della televisione pubblica italiana?
Provo un immenso disgusto, soprattutto se penso che - a codesta azienda - io devo anche pagare un canone. Vergogna.