Sei lì che ti fumi una sigaretta in automobile (perchè fuori piove), parcheggiato nel parcheggione di un centro commerciale della provincia di Varese, quand'ecco che accanto a te parcheggia un'automobilina piccina-picciò.
Non fai neanche in tempo a chiederti come mai l'autista alla guida dell'automobilina piccina-picciò, con tutto lo spazio che c'era nel parcheggione del centro commerciale della provincia di Varese, ti abbia proprio dovuto parcheggiare ad un nanocentrimetro dalla portiera quand'ecco che...SBAAAM! Una trambata pazzasca ti risveglia dai tuoi pensieri malevoli.
Guardi fuori dal finestrino, e vedi l'autista dell'automobilina piccina-picciò (una donna di mezza età, tiè) che, completamente immobile e con la sua portiera semi-aperta in mano, si è appena accorto con orrore che, sull'automobile che ha appena portierato alla stragrande, stavolta - cazzo - c'era su qualcuno (tu).
Scendi. Per fortuna non è successo nulla. Scende anche la donna di mezza età, e si scusa dicendo che piove, che c'ha l'ombrello, che c'ha la borsa, che insomma le è scappata la portiera.
Tu avresti voglia di dirle tante belle cose, iniziando dal fatto che se non sei capace di gestire contemporaneamente nr. 1 ombrello, nr. 1 borsetta ed il gesto di aprire una portiera ed uscire dalla tua automobile forse sarebbe meglio evitare il multitasking. Ma risali in automobile.
Perchè piove, governo ladro.
Causano più danni gli ombrelli delle bombe nucleari. Se non sai gestirli.
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