29 giugno: Trentino.
2 luglio: Basilicata e Campania.
Oggi, sabato 6 luglio 2013: tutto il resto d'Italia. Partono i saldi estivi.
Riusciranno i nostri eroi, con sconti ecceziunaliveramente e articoli di grido in superofferta a risollevare le sorti di un anno maledetto dal punto di vista dei consumi, crollati sotto la suola delle scarpe ed oltre? Ma soprattutto, riusciranno i nostri super-eroi cassintegrati-mobilitati-disoccupati-sfruttati-sodomizzati-presiperilculizzati-esodati a trovare la forza, la voglia e pensa un po' anche i soldi per andare a fare shopping?
Dalle vetrine dei negozi, sulle riviste, dalle pagine dei cataloghi e dalla fuffa pubblicitaria che chissà come mai ti ritrovi sempre e comunque nella cassetta della posta ti guardano questi ebeti imbellettati, carichi di pacchetti come somari e accompagnati da strafiche - finte come un pinguino a Rimini d'estate - venuti evidentemente da una dimensione parallela solo per prendere per il culo e farsi quattro risate alle nostre spalle. E noi? Noi siamo immersi negli escrementi fino al collo...però partono i saldi. Gioia. Apocalisse rinviata di una stagione.
Saldi. Mortali.
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