Sudan: una insegnante inglese, dipendente di una scuola locale per figli di inglesi e di "personalità" locali, è stata accusata di blasfemia e rischia 30 frustate e 6 mesi di carcere.
I fatti: nell'ambito di un programma educativo, l'insegnante aveva chiesto ai suoi alunni di scegliere il nome di un peluche, per poi redigere un resoconto delle attività del peloso giocattolo; la stragrande maggioranza degli alunni aveva scelto -ahimè- il nome "Maometto".
Venute a sapere della faccenda, le inorridite famiglie degli studenti avevano immediatamente denunciato alle autorità l'insegnante, che ora rischia sia una pena fisica (30 frustate), sia una pena detentiva (6 mesi di carcere).
No comment.
2 commenti:
no comment è davvero l'unica cosa che si possa dire..
Come si vive a Vergate?
[ehehehehehe]
a Vergate si vive molto meglio che in Sudan, mi sa... :(
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