Puntuali come la morte e le tasse, ma decisamente più piacevoli, sono spuntati su Kickstarter gli obiettivi aggiuntivi della campagna di raccolta fondi per Kingdom Come: Deliverance, il gioco di ruolo ambientato in una Europa medievale realistica, senza maghi, draghi o elfe scosciate a
rovinare l'atmosfera: Dungeons & no Dragons, insomma.
As usual, almeno per prodotti di un certo spessore, la somma fissata come traguardo minimo della campagna di raccolta fondi - 300.000 sterline - era stata fumata in un amen tra l'entusiamo generale, ed opportunamente gli sviluppatori cechi di Warhorse Studios non hanno perso tempo ed hanno rivelato come saranno investiti eventuali denari aggiuntivi raccolti da qui alla conclusione della campagna (tra 26 giorni).
A 400.000 sterline le nostre peregrinazioni nel mondo di gioco open-world di Kingdom Come: Deliverance saranno piacevolmente accompagnate da brani di musica medievale suonati da maestri cechi, fedelmente riprodotti dalle antiche opere che li hanno preservati portandoli fino a noi: questo "dettaglio" da solo nobilita il prodotto e mi avrebbe convinto istantaneamente ad entrare nella grande famiglia dei suoi backers, nel caso improbabile io non ne avessi già fatto parte. Dopotutto chi non si esalterebbe davanti alla prospettiva di bighellonare per una fitta foresta cullato dalle note di una "Puis qu'en oubli" a caso?
A 500.000 sterline le scene non-interattive (cutscenes per gli amici) saranno impreziosite da una colonna sonora realizzata da un'orchestra sinfonica: qui secondo me si poteva fare di meglio, ma probabilmente gli sviluppatori pensano di poter raggiungere agevolmente tale cifra e di conseguenza hanno scelto di puntare forte sugli obiettivi successivi (sbaglierò).
A 600.000 sterline verrà offerta al giocatore la possibilità di interpretare, perlomeno nella parte iniziale dell'avventura, un personaggio di sesso femminile. La storia narrata in Kingdom Come: Deliverance, infatti, resta al momento disegnata intorno ad un protagonista maschile, un giovane fabbro che, appunto all'inizio del gioco, verrebbe salvato dalla fanciulla in questione: una fanciulla furba, coraggiosa ed abile a muoversi silenziosamente. Non saranno mica un po' troppi dettagli, per una feature ancora non confermata?...
A 700.000 sterline Warhorse Studios si concederà il lusso di utilizzare le tecnologie di motion capture per inserire nel gioco non sono movimenti più realistici, ma anche animazioni facciali che rendano più naturali i dialoghi: cosa buona e giusta, perchè sarebbe un peccato avere volti modellati dal CryENGINE 3, ma dotati di espressioni degne di una trota.
Gli obiettivi sbloccabili al raggiungimento delle 800.000 sterline e del milione tondo tondo di sterline, al momento, non sono stati svelati: saggiamente, in Repubblica Ceca hanno pensato fosse meglio attendere e vedere come proseguirà la raccolta fondi, prima di sparare troppo alto. In fondo non è certo il tempo, quello che gli manca: Kingdom Come: Deliverance sarà suddiviso in 3 atti, il primo dei quali dovrebbe essere disponibile da dicembre 2015. Mettiamoci comodi.
Kingdom Come: Deliverance sito ufficiale
Kingdom Come: Deliverance campagna Kickstarter
Warhorse Studios sito ufficiale
A 800.000 sterline voglio che vengano introdotte le epidemie di peste. Sul serio.