31.5.13

Dalle 5 Stelle alle stalle

Alle recenti elezioni amministrative del 26 e 27 maggio c'è stato un unico vincitore, il Partito del Non Voto (visto il crollo verticale dell'affluenza), e tanti sconfitti; tra questi, evitando di citare la Lega Nord che ormai conta quanto il 2 di picche, il MoVimento 5 Stelle.

Quali saranno mai state le ragioni del calo di consensi registrato per il M5S rispetto alle precedenti elezioni politiche? Le continue litigate sulla restituzione della diaria? L'ostinarsi a fare gli sdegnosi di fronte ai giornalisti che implorano una parola? Il fatto che di tutto il programma del MoVimento, a fare veramente chiasso, siano solo gli attacchi al sistema della politica e non le vere proposte? No: secondo Grillo, che non ha mancato di commentare la faccenda sul suo blog, la colpa del mancato voto al M5S non è da attribuire ai media, colpevoli di diffamare H24 il MoVimento (H24?! Roba che nemmeno i romani coi cristiani!).

No, secondo Grillo il mancato voto al MoVimento è da attribuire a tutti quegli italiani che vivono di politica, pensione o stipendio da statale, italiani che dunque hanno sbagliato a votare non per consuetudine o per dabbenaggine ma per convenienza e quieto vivere. La colpa del mancato trionfo del M5S è dunque di quest'Italia che tiene famiglia, interessata solo ai propri interessi ed al mantenimento dello status quo. Ora. Aspetta un attimo. Era il 2011, o sbaglio, quando Berlusconi arringava le folle dicendo di non credere che gli italiani sarebbero stati tanto coglioni da votare a sinistra? 2011 e 2013: mi spiegate come mai la colpa è sempre degli italiani?

Ma non finisce qui. Stefano Rodotà, che era stato il candidato del MoVimento al Quirinale (ricordate i cartelli "Rodotà è il mio Presidente"?), dopo l'ultima tornata elettorale si è azzardato a dire che Grillo aveva sbagliato ad affidarsi solo alla rete ed a prendersela con gli elettori. Indovina? Grillo, dalle pagine del suo blog, si è affrettato a definire l'ex candidato del MoVimento al Quirinale come un "ottuagenario miracolato dalla rete". Fammi capire, Beppe: esiste qualcuno in questo sistema solare che può umilmente permettersi di criticarti senza rischiare di essere mandato a fanculo? C'è qualche speranziella di muovere una critica al MoVimento ricevendo in cambio non insulti ma un dialogo costruttivo???

Perchè sai, caro Beppe, che forse-forse la colpa non è mica degli italiani. Perchè con gli italiani coglioni che sbagliano a votare se la prendevano i politici trombati, i politici vecchia maniera che a noi del MoVimento fanno tanto schifo. Bada bene che ho detto "a noi", ma non so ancora per quanto: solo i fessi non cambiano mai idea.

Dalle 5 Stelle alle stalle.

27.5.13

Perugia: chi si loda...perde a Pisa

Dice il saggio: "chi si loda, si imbroda"; questo appiccicaticcio detto significa più o meno che se ti chiami Perugia, e se hai concluso la stagione regolare al secondo posto in classifica ricevendo lodi sperticate da più parti per il gioco che hai espresso, ecco che improvvisamente ti ritroverai a perdere la gara di andata della semifinale play-off in quel di Pisa. E infatti è proprio quello che è successo.

Il Pisa ha colpito duro con Gatto, a segno al 9° ed al 49° (!!!) del primo tempo, mentre il Perugia stava a guardare. La provvidenziale rete di Moscati, arrivata al 12° del secondo tempo, rendeva meno amara la giornata, anche se nemmeno 10 minuti dopo ogni velleità di rimonta perugina veniva arrestata dall'espulsione di Massoni. Domenica 2 giugno si disputerà la gara di ritorno, e visto che nei play-off non contano le reti segnate in trasferta - ma soltanto la differenza reti - il Perugia dovrà "semplicemente" vincere con almeno una rete di scarto, per conquistare la finale: in caso di parità nella doppia sfida sarebbe comunque il Grifo a passare il turno, forte della migliore posizione finale in campionato.

Da segnalare che nell'altra semifinale dei play-off di Lega Pro Prima Divisione Girone B la Nocerina ha avuto la meglio sul Latina con il risultato di 1-0 (rete di Baldan al 22° st), mentre nell'ennesima partita di contorno alla sfida tra Perugia e Pisa la Lazio ha battuto la Roma 1-0 con rete di Lulic al 28° st, per un derby valido anche come finale della Coppa Italia.

Lega Pro - prima divisione
play-off, semifinale, andata

9° pt Gatto
49° pt Gatto

12° st Moscati 


Ci vediamo al Curi, sarà un piacere.

26.5.13

La madre di tutte le partite

Ci siamo quasi, oggi alle ore 16:00 allo stadio Arena Garibaldi - Romeo Anconetani di Pisa andrà in scena la gara di andata della semifinale play-off della Lega Pro, Prima Divisione, Girone B, tra i padroni di casa del Pisa ed il Perugia; nell'altra semifinale si scontreranno Nocerina e Latina. Dalle vincenti di questi confronti usciranno le formazioni che si giocheranno in finale la promozione in Serie B. La stagione regolare si era conclusa con i Grifoni guidati da Mister Camplone al secondo posto della classifica con 58 punti, seguiti da Latina e Nocerina appaiate a quota 53 e dal Pisa - avversario del Grifo nella semifinale play-off - con 52 punti.

Nell'attesa, si è giocata a Wembley una partita di contorno tra squadre tedesche che ha visto il Bayern Monaco avere ragione del Borussia Dortmund per 2-1 (Mandzukic 14° st, Gundogan rig. 22° st, Robben 44° st) nella finale della Champions League.

Attendendo Pisa - Perugia.

25.5.13

La Formula 1 è un lusso per pochi: l'hanno ammesso


Ok, il circo della Formula 1 quest'anno è in esclusiva su Sky, con la RAI a raccogliere le briciole ed a trasmettere in differita i Gran Premi più interessanti ed in diretta gli altri (quelli più scamuzzi): in sostanza, se ti piaceva questo sport ora devi pagare per vederlo. Avevo già espresso i miei dubbi circa l'opportunità di cedere i diritti per la visione in chiaro ad una emittente a pagamento, con il rischio di perdere visibilità, spettatori e - di conseguenza - sponsor.

Quello che mi sorprende è che, in pratica, adesso anche loro ammettono quanto io già dicevo: nello spot che va incessantemente in onda sui canali Sky in questo periodo, spot dedicato alla prossima gara della stagione che si svolgerà sul prestigioso circuito cittadino di Montecarlo, il claim è proprio che la Formula 1 è "un lusso per pochi". Ok, avete giocato sul fatto che Montecarlo è una località da sempre associata al glamour, al lusso, alla bella gente...ma siete sicuri che all'appassionato di Formula 1 incazzato come una biscia perchè non può più vedersi in santa pace il suo sport preferito faccia piacere essere pure preso per il culo?

24.5.13

E' un maggio norvegese

E' un maggio norvegese.

Freddo cane: celo.
Giacca pesante: celo.
Cappello di lana: celo.
Cielo plumbeo: celo.
Vasto specchio d'acqua, altrettanto plumbeo: celo (oggi è lacustre, lo scorso anno era marino).
Montagne innevate sullo sfondo: celo.
Vento sferzante: celo.

Faccio 'sto conto della serva, 'sto giochetto del "celo manca", e mi accorgo che siamo arrivati a maggio e sembra di essere non in Italia, sulle allegre sponde del Lago Maggiore, ma nella ridente Norvegia. L'illusione è però immediatamente rotta da un dettaglio: realizzo che qui manca la provvidenziale pioggia ghiacciata, qui se piove ti bagni. In Norvegia quel freddo, quel vento, anche quel cielo plumbeo, erano in qualche maniera incomprensibile elettrizzanti. Qui, invece, ti viene da pensare che fa solo freddo e che c'è semplicemente un gran tempo di merda.

Ma lasciatemi credere, per un attimo, che questo sia un maggio norvegese.

21.5.13

Una risata li seppellirà

Sono torvi. Gli occhi piantati come chiodi nella faccia, due fessure che scrutano con diffidenza. La bocca perennemente atteggiata ad una smorfia al confine tra dolore e ostentazione del loro disprezzo nei confronti del mondo. Non sono tutti così, intendiamoci, ma parecchi rientrano perfettamente in questa descrizione.

Facci caso, quando incontri un aziano per strada - perchè di anziani si parla, se non si era capito. Guardali in faccia, sicuramente ne troverai qualcuno che corrisponde. Non capisci se ce l'abbiano col mondo, o con loro stessi. Saranno semplicemente incapaci di sorridere? Che siano convinti che una risata li seppellirà? E se avessero ragione loro?

Una risata li seppellirà?

20.5.13

Che fine hanno fatto i lombrichi?

Roba strana. Mi ricordo che quando ero più giovane, tipo una carriola di anni fa, capitava che dopo una bella giubbata d'acqua scendevi in strada e dovevi fare attenzione a non calpestare i lombrichi che ricoprivano il terreno. Oggi, che ormai saranno più o meno 40 mesi consecutivi che piove, scendi in strada e di lombrichi nemmeno l'ombra.

Perchè i lombrichi sono spariti? Che fine hanno fatto? Saranno mica anche loro vittime di un complotto ordito dai magistrati comunisti???

I lombrichi: anche loro vittime delle toghe rosse?

19.5.13

Hellas Verona: la grande simpatia torna in Serie A

Grande festa ieri allo stadio Bentegodi di Verona, dove i locali riescono a sorpresissima a strappare un pareggio 0-0 alla corazzata Empoli, nell'ultima giornata della stagione regolare del campionato italiano di calcio di Serie B: una partita ricchissima di emozioni e che solo per un fortuito caso è finita proprio con quel pareggio che sarebbe servito ad entrambe le compagini per centrare i rispettivi obiettivi (promozione in Serie A per l'Hellas Verona, qualificazione ai play-off per l'Empoli).

E così, dopo 10 anni di purgatorio tra Serie B e Lega Pro, torna finalmente in Serie A la grande simpatia dell'Hellas Verona, i cui ultras si sono fatti apprezzare ed amare in tutta Italia non solo per i cori razzisti che spesso allietano i match della loro squadra del cuore, ma anche per gli indimenticabili cori contro il povero Piermario Morosini, il calciatore del Livorno scomparso il 14 aprile 2012 durante la partita Pescara - Livorno, intonati durante un pacifico Livorno - Verona (cori che hanno attirato l'attenzione della semi-totalità delle altre curve italiane). Grande simpatia alla quale ha contribuito alcuni anni fa anche l'allenatore veronese Andrea Mandorlini, che alla presentazione della squadra, allora neo-promossa dalla Lega Pro, rendeva omaggio agli avversari sconfitti nei play-off promozione dell'anno precedente (la Salernitana) intonando il simpatico coro "ti amo terrone".

Insomma, la grande simpatia torna in Serie A e tutti gli stadi d'Italia si preparano ad accoglierla con gioia.

Tifosi in festa! Chissà quali gioie sapranno regalarci in un palcoscenico prestigioso come la Serie A!

13.5.13

Il Perugia è secondo e aspetta i play-off

E' un Grifo secondo in classifica quello che attende l'inizio dei play-off: con la vittoria esterna sulla Paganese, un secco 2-0 determinato dalle reti di Lebran nel primo tempo e Dettori nella ripresa, gli uomini di mister Camplone hanno infatti chiuso la stagione regolare ad appena 2 punti dall'Avellino, sconfitto in casa 3-2 dal Pisa ma già sicuro della promozione diretta. Da segnalare il prestigioso record stabilito dagli uomini di Massimo Rastelli, che nel corso della stagione hanno beneficiato di ben 16 rigori in 30 partite, alcuni dei quali fischiati senza nemmeno il bisogno di entrare in area: complimenti all'Avellino, bonci bonci bom bom bom!

E adesso sotto con i play-off, dove il Grifo affronterà il Pisa: andata il 26 maggio a Pisa, ritorno il 2 giugno a Perugia. L'altra semifinale vedrà di fronte Nocerina e Latina. La stagione non è finita, tutti zitti, testa bassa e lavorare, sempre con il rostro e con l'artiglio.

Lega Pro - prima divisione
30a giornata
Paganese - Perugia 0-2
13° pt Lebran
29° st Dettori 

E adesso sotto con il Pisa!

12.5.13

L'integrazione, una picconata per volta

 
Mada Kabobo, 31enne immigrato irregolare ghanese, era tra i rivoltosi che avevano devastato il Centro di Accoglienza di Bari nel 2011; ha precedenti penali per rapina, furto e resistenza. Nel 2012 fa richiesta di asilo politico, la richiesta viene respinta e lui fa ricorso, ed in attesa dell'esito di tale ricorso diventa impossibile rendere esecutiva la procedura di espulsione dal territorio italiano. Mada Kabobo era ovviamente ancora in Italia quando, ieri mattina, decideva di scendere per le strade di Milano, quartiere Niguarda, e armato di un piccone uccideva un 40enne e feriva altri 4 passanti; una 24enne è grave.

A Mada Kabobo, questo ghanese 31enne che va in giro a prendere a picconate in testa e nella schiena le persone, ora probabilmente non importa più di conoscere l'esito del suo ricorso: adesso ha vitto e alloggio garantiti per qualche anno - a spese dei contribuenti - nelle italiche galere. Con tanti ringraziamenti alle leggi italiane, che permettono a Mada Kabobo e a tanti altri delinquenti della medesima risma di restare in Italia oltre quanto sarebbe ragionevole trattenerli: se Mada Kabobo è responsabile di aver preso a picconate 5 innocenti che hanno commesso l'unico errore di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, le leggi italiane sono responsabili di aver preso a picconate, seppur indirettamente, le speranze di coloro che da anni si battono nel nome dell'integrazione.

Che poi, magari...insomma...ti viene il dubbio che tanta gente sia contenta così. Va tutto bene, siamo in Italia.

11.5.13

Va tutto bene, siamo in Italia

Nitto Palma, neo-eletto Presidente della Commissione Giustizia al Senato, nel 2002 aveva proposto un emendamento - poi ritirato - per reintegrare l'immunità parlamentare; ai giorni nostri, pochi giorni prima di essere eletto Presidente della Commissione Giustizia, ha fatto visita in carcere a Nicola Cosentino, deputato PdL attualmente in carcere accusato del reato di associazione esterna al clan dei casalesi. Ah, dimenticavo: secondo Palma sarebbe il caso di riaprire il condono edilizio in Campania.

Antonio Razzi, già protagonista di alcuni epici video di propaganda elettorale su Youtube, è invece il nuovo Presidente della Commissione Esteri. Nel 2006 viene eletto nelle liste dell'Italia dei Valori; nel settembre del 2010 denuncia una presunta compravendita di voti da parte del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi; nel dicembre dello stesso anno lascia l'Italia dei Valori, passa a Noi Sud e vota contro la sfiducia al Governo Berlusconi; nel dicembre del 2011 la trasmissione Gli Intoccabili trasmette un video ripreso con una telecamera nascosta, video nel quale Razzi si lascia scappare le vere motivazioni alla base di quel curioso voltafaccia: "Io non avevo la pensione ancora. Dieci giorni mi mancavano. E per dieci giorni mi inculavano. Perché se si votava dal 28 come era in programma, il 28 di marzo, io per dieci giorni non pigliavo la pensione [...] Io penso anche per i cazzi miei".

Presidente della Commissione Giustizia, Presidente della Commissione Esteri. Va tutto bene, siamo in Italia.


9.5.13

La nuova panchina di Andrea Stramaccioni per la prossima stagione

ESCLUSIVO: dopo aver centrato il prestigioso obiettivo di lasciare l'Inter fuori dall'Europa dopo la bellezza di 14 anni di tentativi andati a vuoto, ecco finalmente svelata la nuova panchina di Andrea Stramaccioni per la prossima stagione (vedi foto).

La nuova panchina di Andrea Stramaccioni per la prossima stagione.

5.5.13

La primavera è sbocciata, e il Perugia falcia il Prato

La primavera sembra finalmente essere sbocciata (tranne al Curi, dove piove a dirotto), ed il Perugia agisce di conseguenza e nella 29a giornata di campionato falcia...il Prato con un secco 3-0, grazie alla doppietta del vice-Ciofani Tozzi Borsoi (seconda rete su rigore, una rarità per questo Perugia) ed alla rete di Nicco.

Sfumato il primo posto, i Grifoni difendono la seconda piazza dall'assalto della Nocerina, che resta a due lunghezze di distanza dagli uomini di Mister Camplone. Insomma, obiettivo play-off per un Grifo che continua ad accarezzare il sogno della terza promozione consecutiva (ma non diciamolo troppo forte). 

Lega Pro - prima divisione
29a giornata
32° pt Tozzi Borsoi
3° st Tozzi Borsoi (R)
32° st Nicco

Il Perugia falcia il Prato.

Milan Rapajc torna a Perugia



Milan Rapajc, indimenticabile attaccante croato che ha vestito la maglia del Perugia dal 1996 al 2000, torna allo stadio Renato Curi in occasione della partita Perugia - Prato, valevole per il 29° turno del campionato di Lega Pro, Prima Divisione, ed i ragazzi di Tifogrifo.com non se lo sono lasciati sfuggire.

L'unico Milan che mi stava simpatico, in effetti.

fonte: Tifogrifo.com

3.5.13

Olanda 2013 - Maastricht


Maastricht, capoluogo della provincia del Limburgo, si trova praticamente sul confine tra Olanda e Belgio. A dire il vero, viene il dubbio se questa sia una città olandese o belga. Giusto per provare a fugare il dubbio, il campanile della chiesa di San Giovanni (nella foto) venne realizzato sul modello della torre di Utrecht, che fa tanto Olanda. Se capitate in zona e siete affamati, concedetevi una bella scodella di Maastricht Zoervleis, un piatto locale a base di carne, possibilmente accompagnato da salsa alle mele (che stempera il gusto dell'aceto, presente in quantità), patatine alla belga e un tot di maionese.


Tramonto su Maastricht, piazza Markt (del mercato). Un tramonto che significa anche fine dei giochi. E' stato bello. Tempo di partire, tempo di tornare in un Paese ed una Nazione sottosviluppati.

2.5.13

Olanda 2013 - Den Haag, Domburg


Chiamatela come vi pare, l'Aia, Den Haag, 's-Gravenhage. Quel che conta è notare i 3 palazzoni - sulla destra - colorati come la bandiera dell'Olanda, che per fortuna di colori ne ha solamente tre: rosso, bianco, blu. Adesso che ci penso mi sorge un dubbio: non è che a breve ne costruiranno un quarto, di arancione colorato???


Domburg, provincia dello Zeeland, paesotto affacciato sul Mare del Nord. Una spiaggia chilometrica, tramonti affascinanti e tanta pace, se escludi le motorette guidate da centauri locali che, di tanto in tanto, fanno avanti e indietro sulla sabbia. Comunque, spettacolo.

1.5.13

Olanda 2013 - Keukenhof, Scheveningen


Hai sempre pensato che Euroflora fosse una roba enorme, gigantesca, floreal-pantagruelica. Poi un bel giorno arrivi a Lisse, cittadina che si trova nell'Olanda meridionale a un tiro di schioppo da Amsterdam, e finisci per perderti nel parco botanico più giga-floreal-pantagruelico-supah-dupah che tu abbia mai visto. Questo bel posto si chiama Keukenhof, si estende su una superficie di 32 ettari, apre al pubblico soltanto due mesi all'anno (da marzo a maggio), è sempre pieno di turisti e se passate da queste parti e volete visitarlo (quest'anno avete tempo fino al 20 maggio) mettete in conto una sosta anche superiore alle 6 ore. Ma ne vale la pena.


Il tulipano varietà "Stresa": Lago Maggiore pride in quel di Keukenhof. Ho detto Lago Maggiore, non Lago di Como, bestia.


Ok, i palazzinari non sono un'esclusiva nostra: ce li hanno anche in Olanda, e hanno riversato tonnellate di bel cemento in quel di Scheveningen, stadsdeel (che potremmo tradurre con "quartiere") de l'Aia (o Den Haag, o 's-Gravenhage, nella lingua locale) affacciato sul mare. Nella foto potete vedere un grosso pinocchione autoctono che, disperato, volta le spalle ai bei casermoni - che evito di farvi vedere - e piange.


Il faro di Scheveningen, inquadrato da una visuale che sapientemente evita di ritrarre anche i casermoni che infestano la zona.
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