Alle recenti elezioni amministrative del 26 e 27 maggio c'è stato un unico vincitore, il Partito del Non Voto (visto il crollo verticale dell'affluenza), e tanti sconfitti; tra questi, evitando di citare la Lega Nord che ormai conta quanto il 2 di picche, il MoVimento 5 Stelle.
Quali saranno mai state le ragioni del calo di consensi registrato per il M5S rispetto alle precedenti elezioni politiche? Le continue litigate sulla restituzione della diaria? L'ostinarsi a fare gli sdegnosi di fronte ai giornalisti che implorano una parola? Il fatto che di tutto il programma del MoVimento, a fare veramente chiasso, siano solo gli attacchi al sistema della politica e non le vere proposte? No: secondo Grillo, che non ha mancato di commentare la faccenda sul suo blog, la colpa del mancato voto al M5S non è da attribuire ai media, colpevoli di diffamare H24 il MoVimento (H24?! Roba che nemmeno i romani coi cristiani!).
No, secondo Grillo il mancato voto al MoVimento è da attribuire a tutti quegli italiani che vivono di politica, pensione o stipendio da statale, italiani che dunque hanno sbagliato a votare non per consuetudine o per dabbenaggine ma per convenienza e quieto vivere. La colpa del mancato trionfo del M5S è dunque di quest'Italia che tiene famiglia, interessata solo ai propri interessi ed al mantenimento dello status quo. Ora. Aspetta un attimo. Era il 2011, o sbaglio, quando Berlusconi arringava le folle dicendo di non credere che gli italiani sarebbero stati tanto coglioni da votare a sinistra? 2011 e 2013: mi spiegate come mai la colpa è sempre degli italiani?
Ma non finisce qui. Stefano Rodotà, che era stato il candidato del MoVimento al Quirinale (ricordate i cartelli "Rodotà è il mio Presidente"?), dopo l'ultima tornata elettorale si è azzardato a dire che Grillo aveva sbagliato ad affidarsi solo alla rete ed a prendersela con gli elettori. Indovina? Grillo, dalle pagine del suo blog, si è affrettato a definire l'ex candidato del MoVimento al Quirinale come un "ottuagenario miracolato dalla rete". Fammi capire, Beppe: esiste qualcuno in questo sistema solare che può umilmente permettersi di criticarti senza rischiare di essere mandato a fanculo? C'è qualche speranziella di muovere una critica al MoVimento ricevendo in cambio non insulti ma un dialogo costruttivo???
Perchè sai, caro Beppe, che forse-forse la colpa non è mica degli italiani. Perchè con gli italiani coglioni che sbagliano a votare se la prendevano i politici trombati, i politici vecchia maniera che a noi del MoVimento fanno tanto schifo. Bada bene che ho detto "a noi", ma non so ancora per quanto: solo i fessi non cambiano mai idea.
Dalle 5 Stelle alle stalle.
Nessun commento:
Posta un commento