Reggio Calabria - la Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni di reclusione ad un 45enne siciliano, colpevole di "maltrattamenti in famiglia, lesioni, violazione degli obblighi di assistenza familiare, sequestro di persona, minaccia e violenza sessuale".
L'uomo aveva obbligato la moglie ad avere un rapporto sessuale con lui.
Ecco parte della sentenza: "questa Corte ha affermato che in tema di reati contro la libertà sessuale, integra la violazione dell'art.609 bis del codice penale qualsiasi forma di costringimento psico-fisico, idonea ad incidere sull'altrui volontà di autodeterminazione, a nulla rilevando l'esistenza di un rapporto di coppia coniugale o paraconiugale tra le parti, atteso che non esiste all'interno di un tale rapporto un 'diritto all'amplesso', né conseguentemente il potere di esigere o imporre una prestazione sessuale".
In pratica, la Cassazione ha sancito che, nella coppia (sposata o no) non vi è alcun diritto all'amplesso, ne' da parte dell'uomo, ne' da parte della donna.
Mah. A me questa pareva una cosa lampante, ma son contento che anche la legge abbia messo nero su bianco che, nella coppia, "no" significa comunque "no".
D'altra parte, voglio ricordare quanto detto dalla stilista Anna Molinari in una intervista risalente a qualche annetto fa: "Sa come dicono gli emiliani? Tutto si aggiusta a letto. Quando due si amano hanno il dovere e il diritto di chiedere e dare l’amore fisico. Amare è anche avere rispetto per il desiderio dell’altro. Con mio marito ogni tanto discutiamo, litighiamo, ma poi ci ritroviamo sempre, anche a letto. Se lui è stanco o ha problemi di lavoro io lo comprendo e aspetto, ma se noto indifferenza gli scrivo una letterina: Amore mio, non ti sei comportato bene con me ieri. No, non accetto l’indifferenza, anche quella sessuale".
Che dire? W gli emiliani!
Per concludere: se fossi stato nei panni del 45enne siciliano, e se proprio ne avessi avuto (letteralmente) le palle piene di quella situazione, invece di prendere quello che volevo senza permesso, mi sarei messo il cuore in pace e avrei chiesto il divorzio con addebito.
E probabilmente avrei anche avuto ragione.
26.9.07
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