Ci sono videogiochi per i quali nutri grandi aspettative, e pensi che di sicuro "spaccheranno" il mondo; uno di questi era Prey, lo sparatutto di Human Head Studios mosso dal motore grafico di Doom3.
In particolare, mi aspettavo grandi cose dalla sezione multiplayer: la particolare struttura dei livelli, caratterizzati da passerelle gravitazionali che ti permettono di scorrazzare liberamente su pareti e soffitti, lasciava presagire furiosi scontri contro altri giocatori umani. In realtà, dopo un inizio promettente, la comunità ha di fatto abbandonato il gioco.
Ieri sera, su una ventina di server, soltanto uno registrava la presenza di giocatori: nel momento di massimo splendore, contavo (me compreso) 6 partecipanti.
Va da se' che in condizioni di questo tipo l'unica modalità giocabile sia il classico Deathmatch: un limitato numero di giocatori, tutti contro tutti, in una guerra all'ultimo frag; il timore è che, come per i noti film della serie Highlander, ne resterà uno solo...bollino rosso, e fossi in voi non starei ad aspettare un miracolo.
6.8.07
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
è anche estate sempa...tu giocheresti a pray dalla spiaggia?
uffa. ci sarà bene qualche altro stronzo che, come me, non è in vacanza?!?!
Posta un commento