Tempo da attendere.
Ah, di quello, per fortuna, ce n'è sempre in gran quantità: è il tempo dolce, il tempo degli sguardi e degli abbracci; il tempo dei sorrisi e dei sospiri; il tempo atteso. Ovvio che poi non siamo noi a decidere quanto ce ne toccherà in sorte. Magari fosse così, ne faremmo una scorpacciata.
Non vorremmo altro.
Il segreto è accontentarsi, e non essere esosi.
Tempo da passare.
Il peggiore. E' il tempo del silezio, dei grattacapi; il tempo degli agguati e delle brutte sorprese. Solitamente, ce ne tocca in sorte una buona dose.
Non ne vorremmo mai.
Il segreto è lasciarlo scivolare via, anche se non è per niente facile.
Tempo passato.
Questo, checchè se ne dica, non è il tempo di tutti: è soltanto nostro, e al massimo lo dividiamo con qualche persona speciale. E' il tempo che scalda il cuore, che ci commuove; il tempo del ricordo e della nebbia che sale a confonderci.
Vorremmo non perderlo mai.
Non ci sono segreti: questo è un tempo che si smarrisce. Una volta perso, bisogna per forza voltarsi e dimenticarselo.
13.11.06
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