Poche storie: la prima ed unica cosa che viene in mente, all'italico abitante, quando si parla di aspettative per l'anno 2013 che è appena iniziato (e, probabilmente, già ha rotto un po' i coglioni) è come, quando, quanto e da chi la prenderà in quel posto. A febbraio, infatti, ci sono le elezioni.
Se vince Silvio Berlusconi non dovremo più pagare l'IMU, verrà nominata una commissione d'inchiesta per fare luce sulle tante bugie dette da quei cattivoni del governo Monti, ci saranno 8.000.000 di nuovi posti di lavoro, scoppierà la Pace nel mondo, non ci saranno più preti pedofili, il Milan vincerà la Champions League, la recessione mondiale finirà come d'incanto, ristoranti ed hotel si riempiranno di gente desiderosa di rideremangiareefarcasino, tutti si stringeranno forte e si vorranno tanto bene. Poi un anno dopo ci ritroveremo a fare la guerra con sassi e bastoni, qualcosa tipo fallout, insomma, ma evidentemente a qualcuno piace l'idea.
Buon 2013 a tutti, eh.
E speriamo di non restare delusi.
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