A quelli che, nelle rotonde, non mettono mai la freccia per uscire; e noi in coda ad aspettare.
A quelli che, per superare un ciclista, invadono tutta la corsia opposta, confidando nella bontà dei freni altrui.
A quelli che ci mettono dieci minuti per decidere quando sia il momento più opportuno per superare un ciclista.
A quelli che massacrano la frizione.
A quelli che, per parcheggiare, impiegano più manovre di un governo Prodi qualsiasi.
E, dunque, anche per me...
25.7.06
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento