Project CARS, il videogioco di simulazione racing sviluppato da Slightly Mad Studios, finanziato tramite la piattaforma di crowdfunding World of Mass Development, distribuito da Bandai Namco Games e al confronto del quale ogni altro sviluppatore di titoli simili dotato di una coscienza dovrebbe semplicemente rintanarsi in un cantuccio a piangere dalla vergogna uscirà a novembre su PC e, come ho avuto occasione di scrivere anche in un'altra occasione, anche su qualche altra tralasciabile piattaforma.
Altrettanto tralasciabile è il fatto che giusto oggi siano stati diffusi quelli che dovrebbero essere i requisiti minimi ed i requisiti raccomandati per godere del gioco in tutta la sua potenza:
Project CARS, requisiti minimi
CPU: 2.66 GHz Intel Core 2 Quad Q8400, 3.0 GHz AMD Phenom II X4 940;
Scheda video: nVidia GTX 260, ATI Radeon HD 5770;
RAM: 4Gb RAM, 1Gb VRAM;
Project CARS, requisiti raccomandati
CPU: 3.5 GHz Intel Core i7 3700, 4.0 GHz AMD FX-8350;
Scheda video: nVidia GT600 series, AMD Radeon HD7000 series;
RAM: 8Gb RAM, 2Gb VRAM;
CPU: 2.66 GHz Intel Core 2 Quad Q8400, 3.0 GHz AMD Phenom II X4 940;
Scheda video: nVidia GTX 260, ATI Radeon HD 5770;
RAM: 4Gb RAM, 1Gb VRAM;
Project CARS, requisiti raccomandati
CPU: 3.5 GHz Intel Core i7 3700, 4.0 GHz AMD FX-8350;
Scheda video: nVidia GT600 series, AMD Radeon HD7000 series;
RAM: 8Gb RAM, 2Gb VRAM;
Dettagli che si perdono di fronte al video di gameplay che, incurante della mia assoluta e conclamata incapacità di affrontare con profitto qualsivoglia gioco di guida, ho deciso di pubblicare: la Build è la 773, il circuito è il solito Belgian Forest (che poi sarebbe Spa Francorchamps), la macchina è la sempre affidabile Mercedes Benz 190E 2.5-16 Evolution2 DTM, lo scorrere del tempo è opportunamente velocizzato e le previsioni meteo ricalcano quelle di questa disastratissima estate 2014, con una bella tempesta di fulmini che si profila - letteralmente - all'orizzonte. Di fronte agli effetti di luce, ai God rays e alla pioggia torrenziale che improvvisamente si riversa sulla pista (mettendomi ancora più in crisi e facendomi perdere preziose posizioni!) è difficile restare concentrati sulla guida, vedere per credere.
God rays...come se piovesse, insomma.
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