"Sferra il tuo contrattacco! L'Espansione multigiocatore Recrudescenza aggiunge due nuove mappe ambientate in una diga idroelettrica e una base lunare. Nei pacchetti dei rinforzi troverai tre armi uniche e quattro oggetti mai visti prima d'ora, oltre alla possibilità di impersonare un guerriero krogan, una Justicar asari, un Batarian o un Geth."
Ho riportato paro-paro la descrizione del pacchetto Recrudescenza, disponibile da oggi sulla simpatica piattaforma Origin (e suppongo anche su PSN e Live): trattasi di un goloso (...) pacchetto gratuito per la golosa (...) modalità multiplayer di Mass Effect 3 del quale potrete osservare un goloso (...) trailer a questo indirizzo.
Colgo l'occasione (la golosa occasione) per una breve riflessione su Mass Effect 3, riflessione che non potrà in ogni caso non esser figlia dell'allegra avventura che mi è capitata con questo giochillo (quindi, è altamente probabile che io sia prevenuto). Probabilmente verso la fine del gioco - che io ancora non ho visto - la situazione migliora (viste le critiche piovute su Bioware a proposito proprio del finale del gioco, non ci giurerei!), ma per il momento a deludermi profondamente è stata proprio la tanto lodata narrazione: ero preparato ad un gameplay che lasciava definitivamente da parte ogni velleità gdr per virare verso gli fps, ma mi aspettavo qualcosa di meglio dagli sceneggiatori canadesi.
La vicenda sembra una sorta di celo-celo-manca, con sullo sfondo una guerra galattica per la sopravvivenza che si trascina missione dopo missione: sulla scena compaiono e scompaiono (il celo-celo-manca dipende in gran parte dall'esito della missione suicida di Mass Effect 2) parecchi dei personaggi che il giocatore ha avuto modo di incontrare nei due precedenti capitoli della saga, ma stavolta nessuno di loro sembra essere in grado di lasciare il segno. E' come se i vari Garrus, Liara & Soci si limitassero ad interpretare un ruolo stereotipato, che non coinvolge come mi sarei aspettato.
Il fatto poi di costringere il giocatore a due belle passeggiate di salute sulla Normandy e sulla Cittadella dopo ogni missione, così da verificare eventuali novità o avviare nuove conversazioni con i (pochi) personaggi presenti nelle mappe mi lascia perplesso: da un lato tenti di semplificare all'osso il gioco, tanto che arrivi ad indicare sulle mappe dove sono e chi sono i png coi quali è possibile interagire, e dall'altro mi costringi ad andarmi a cercare - come una vecchia betonica - eventuali nuovi spunti di conversazione che aggiungano dettagli alla vicenda, rendendo di fatto farraginoso il procedere della storia (a meno di fregarsene del tutto, correndo come forsennati tra una missione e l'altra)?
Se è vero che Mass Effect 3 non è più un gioco di ruolo, si potrebbe quasi dire che in alcuni momenti è diventato una brutta avventura grafica. Il pacchetto multiplayer Recrudescenza (210 MB, se non erro), che arriva nel medesimo giorno in cui arriva anche il Pre Downloader per scaricare la patch (10,27 GB, se non erro) di The Witcher 2: Assassins of Kings - Enhanced Edition, non migliora certo la situazione...
Ne sentivamo la mancanza.
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