E' un periodo difficile (eufemismo) per la Lega Nord.
Prima la necessità di rifarsi una verginità politica, e ritrovare la verginità dopo le recenti frequentazioni politiche del partito dei padani risulta sicuramente una robina ostica. E così via, di nuovo all'opposizione dura & pura, nel tentativo di compensare la perdita dell'elettorato "moderato" andando ad attirare una bella fetta di popolino becero e ignorante (come ai bei tempi) a furia di "no a questo", "no a quello".
Ora ecco l'affaire Cosentino, l'onorevole che si è salvato dalla galera anche grazie ai voti della Lega Nord; ed ecco anche il Maroni che giustamente fa notare come quell' "On." davanti al cognome abbia fatto la differenza, visto che un signor Cosentino qualsiasi sarebbe finito in galera senza nemmeno passare dal via. Peccato che il Bossi non l'abbia presa bene, questa fronda interna al partito, ed abbia vietato al Maroni di presenziare a tutti gli incontri pubblici già programmati in Lombardia...
Maroni dice di essere pronto a fare la conta, ed ha scritto su Facebook che gli viene da vomitare. A me, invece, viene da ridere: alla frutta, altro che polenta.
Altro che polenta: la Lega Nord è alla frutta.
1 commento:
è da anni che è alla frutta..
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